In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne Verona ha accolto un’iniziativa tanto particolare quanto significativa: “Il potere della memoria”, organizzata e voluta da Biblioteca Naudet in collaborazione con Donne Sinergie. Un viaggio alla scoperta delle figure femminili presenti nel Cimitero Monumentale della città. Un viaggio tra le biografie, le storie, le sculture e le rappresentazioni del femminile che raccontano di dolore e disperazione, forza e determinazione, relazioni, legami familiari. Un viaggio alla scoperta di donne che oggi, come in passato, non sempre vengono riconosciute e valorizzate.

Il potere della memoria non è a caso, perché se la memoria è conoscenza quest’ultima, a sua volta, può diventare una delle più importanti forme di emancipazione. Ricordare le figure femminili di un tempo che non c’è più serve come monito al presente per ricordare quanto, ancora, sia lungo il cammino da compiere affinché le donne non continuino ad essere dimenticate.

A fare da voce narrante e ad accompagnare il numeroso gruppo di attenti partecipanti la storica dell’arte Camilla Bertoni unita al contributo di Cristina Simonelli, docente di Patristica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose e allo Studio Teologico San Zeno, già presidente del Coordinamento delle Teologhe Italiane, attualmente incaricata diocesana della rete femminile “Donne Sinergie”.

Il Cimitero Monumentale di Verona

La storica dell’arte e giornalista Camilla Bertoni. Foto R. Cavallari.

Il Cimitero Monumentale di Verona fu progettato da Giuseppe Barbieri come spazio a pianta quadrata caratterizzato da un’impianto archittetonico di stile neoclassico. Al suo ingresso la rappresentazione di due sculture femminili, due donne piangenti che nell’antichità partecipavano con questo ruolo alle celebrazioni funerarie.

Un simbolo, forse un segno che ricorda come da sempre le donne siano presenza costante, silenziosa, emotiva. Una presenza capace di dare senso e significato. Ed è in questo luogo, simbolico e  suggestivo, che il percorso de “Il potere della memoria” ha saputo snodarsi unendo arte e ricordo, racconto e vita, la storia della città del passato intrecciata alla storia della città del presente. Sembrano diverse ma l’una vive nell’altra: nelle sue donne, in quello che hanno fatto, espresso. Donne rappresentate il più delle volte in relazione al marito e ai figli, ritratte secondo il canone scultoreo che rispecchiava e dava forma alla cultura della committenza e all’idea delle donne che permeava la società dell’epoca, rievocando quanto molto è cambiato e molto ancora può essere fatto.

Donne che hanno dedicato la loro vita alla spiritualità e agli ordini religiosi incarnando un femminile ancora diverso. Donne che hanno fatto la storia, una storia di cui non molto si sente parlare, una storia di cui sempre più spesso si ha necessità. Perché oltre al ricordo è importante nominare le donne, i loro nomi. Ciò che si nomina vive e continua a vivere oltre il tempo continuando a portare con sé presenza.

Biblioteca Naudet e Donne Sinergie insieme per questa iniziativa

Biblioteca Naudet si trova presso gli spazi dell’Istituto delle Sorelle della Sacra Famiglia. Qui si possono trovare quasi duemila titoli pubblicati tra il 1500 e il 1800. Libri di carattere religioso, spirituale e biblico ai quali, nel corso del tempo, si sono aggiunti ulteriori volumi, per un patrimonio di  circa 10mila titoli. Da non dimenticare, poi, la donazione del fondo Adriana Valerio. Donne Sinergie è il frutto della connessione di pratiche e visioni solidali tra realtà diverse attive a Verona. Accoglie aggiornamenti sugli eventi e si sviluppa in collegamento a Sorelle diocesi per favorire la partecipazione delle donne nella comunità ecclesiale e civile.

Sabato 15 marzo il secondo appuntamento

Per chi volesse conoscere queste storie di donne sabato 15 marzo ci sarà un secondo appuntamento insieme alla storica dell’arte Giulia Gamabarotto. L’appuntamento davanti al Cimitero Monumentale è previsto per le ore 14.45 con inizio della visita alle ore 15. Per informazioni e iscrizioni è possibile inviare una mail a bibliotecanaudet@gmail.com.

Ai partecipanti sarà richiesto un contributo di 5 euro. L’iniziativa “ll potere della memoria” si inserisce all’interno del cartellone 8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne 2025 promossa dall’Assessorato alla Parità di Genere del Comune di Verona.

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