Monza-Verona: il pallone racconta
Domani pomeriggio la delicata sfida dell'U-Power Stadium riporta alla mente una lontana gara giocata addirittura in Lega Pro, quando i gialloblù riuscirono a "passeggiare" sul campo degli avversari.
Domani pomeriggio la delicata sfida dell'U-Power Stadium riporta alla mente una lontana gara giocata addirittura in Lega Pro, quando i gialloblù riuscirono a "passeggiare" sul campo degli avversari.
L’inizio della stagione 2010/2011 non fu tra i migliori. Al quarto campionato di Lega Pro, dopo la cocente delusione della sconfitta nella finale playoff dell’anno precedente, al termine di un campionato condotto quasi sempre in testa, i gialloblù si sentivano pronti a tentare nuovamente la risalita nella serie cadetta. Il direttore sportivo Mauro Gibellini decise di affidare la panchina all’ex centrocampista giallorosso Giuseppe Giannini, reduce dai successi ottenuti alla guida del Gallipoli. Dopo un inizio shock, con due sconfitte contro Paganese e Como, la trasferta di Monza rappresentava per lo stesso Giannini un bivio alquanto pericoloso.
Nella sfida contro i brianzoli arrivò, invece, la tanto attesa reazione. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla doppietta di Le Noci e al gol dell’austriaco Pichlmann, la formazione scaligera nella ripresa trovò il quarto sigillo con Mancini. In chiusura arrivò un’altra rete di Le Noci, autore così di una tripletta, che fissò il punteggio finale sull’1-5, dopo che pochi minuti prima Iacopino aveva segnato per i padroni di casa il classico gol della bandiera.
Il successo in terra brianzola si rivelò, però, solo un flebile fuoco di paglia. Dopo aver racimolato solo tredici punti in dodici giornate la società gialloblù decise di dare il benservito a Giannini, al quale fu fatale la sconfitta per 2-1 subita in casa della Salernitana. Il club decise di puntare sull’ex libero nerazzurro Andrea Mandorlini, reduce da un inatteso esonero con il Cluj. Dopo un inizio a singhiozzo, con cinque pareggi nelle prime cinque partite, la squadra iniziò una lunga rincorsa che sarebbe culminata nella promozione in Serie B, ottenuta dopo la vittoria nella finale play off, ironia della sorte, proprio contro la Salernitana.
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