Il lavoro di Giampaolo Mazzara come psicoterapeuta, soprattutto attraverso l’uso dello psicodramma, rappresenta una fusione affascinante tra tradizione e innovazione, un ponte tra il passato e il presente che ci invita a esplorare le nostre radici e a confrontarci con le nostre emozioni.

Nato da una famiglia con origini diverse, tra Sicilia, Siena e Verona, Mazzara ha descritto il suo legame con la terra e i nonni, figure centrali nella sua crescita. I nonni, racconta, sono stati un porto sicuro in un’infanzia trascorsa tra il nord e il sud Italia, tra la scuola della madre e il lavoro del padre, che spesso lo portava lontano per lunghi periodi.

La sua infanzia è stata segnata da giochi e scoperte, come quando giocava con gli amici nei fossati vicino casa, imparando a conoscere la natura e sviluppando un senso di appartenenza che ancora oggi lo accompagna. Mazzara spiega come queste esperienze abbiano plasmato il suo senso di identità, un’identità che lui descrive come “in movimento,” riflettendo una visione in cui le radici non sono statiche, ma ci accompagnano ovunque andiamo.

Lo psicodramma: il teatro dell’anima

Uno degli aspetti più interessanti della carriera di Mazzara è il suo uso dello psicodramma, una tecnica psicoterapeutica creata da Jacob Levi Moreno. Lo psicodramma, spiega Mazzara, è un approccio che permette ai pazienti di rappresentare situazioni della propria vita attraverso l’azione teatrale.

Questo processo aiuta le persone a confrontarsi con i propri traumi e difficoltà in modo attivo e partecipativo, anziché solo tramite la parola. Lo psicodramma diventa così uno strumento di trasformazione, dove i partecipanti non sono solo spettatori, ma attori della propria guarigione.

Il tradimento e il perdono: questioni complesse

Nel corso della conversazione Mazzara ha affrontato il tema del tradimento, un argomento che tocca molti aspetti della vita personale e professionale. Parlando della sua esperienza, Mazzara ha descritto come il tradimento, sia subito che agito, rappresenti una delle ferite più dolorose nelle relazioni umane. Egli sottolinea che riconoscere i propri tradimenti, anche quelli piccoli, è essenziale per la crescita personale. Nonostante ciò, Mazzara ha spiegato come il perdono sia una dimensione importante, ma non sempre facile da raggiungere.

L’importanza dell’emozione e della vulnerabilità

Un altro tema affrontato è quello dell’emozione e l’importanza di saperla accettare. Mazzara ha sottolineato che gli uomini, in particolare, sono spesso cresciuti con l’idea che non debbano mostrare emozioni o commuoversi. Tuttavia, egli crede che sia fondamentale riappropriarsi della capacità di piangere e di esprimere senza paura le proprie emozioni.

Giampaolo Mazzara

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