Solidarietà e cultura si incontrano a Verona: dal 19 al 26 settembre, presso la Sala Comunale Birolli di Verona, si terrà la mostra fotografica “Vse Bude Ukraina” (“Andrà tutto bene, Ucraina”), promossa dall’associazione Malve di Ucraina Aps in collaborazione con la 1^ Circoscrizione. La mostra, che sarà inaugurata il 19 settembre alle ore 17.30, propone un toccante reportage del fotoreporter Ciro Cortellessa, realizzato tra marzo e aprile 2023 nelle aree più devastate dall’invasione russa in Ucraina, documentando la violenza di coloro che lottano per la libertà del Paese.

Le fotografie esposte ci condurranno in un viaggio straziante attraverso le zone più devastate dal conflitto: Kiev, Lviv, Irpin, Bucha e Zaporizhzhia. Immagini di case distrutte, di persone sfollate, di soldati che combattono per difendere la loro terra ci ricorderanno la tragedia che sta vivendo il popolo ucraino.  

Un viaggio nel cuore della guerra

Ciro Cortellessa, giornalista e fotoreporter dell’European News Agency (ENA), ha catturato con il suo obiettivo la tragica realtà della guerra in Ucraina. Durante il suo viaggio, che lo ha portato a Irpin, Bucha e fino alla città di Zaporizhzhia, ha immortalato la distruzione e il dramma umano causato dall’esercito russo. Attraverso tre momenti distinti, Cortellessa racconta l’ingresso in Ucraina, la devastazione subita dai civili e l’eroismo di chi ha risposto alla chiamata per la difesa della propria patria.

Il primo segmento della mostra racconta il viaggio in autobus da Varsavia e Kiev, un tragitto di 16 ore che offre uno sguardo intimo sulle prime impressioni dell’Ucraina. La seconda parte si concentra sulla violenza contro i civili: immagini di palazzi distrutti, automobili abbandonate e oggetti quotidiani che raccontano le vite interrotte dalla brutalità del conflitto. Infine, la terza sezione è un omaggio agli eroi ucraini: uomini e donne comuni, tra i 20 e i 45 anni, che hanno abbandonato le loro professioni per arruolarsi e difendere il proprio Paese.

Ospite il reporter di guerra Cristiano Tinazzi

Durante la mostra, si terranno diversi eventi culturali collegati al tema del conflitto ucraino. La serata inaugurale del 19 settembre vedrà, alle ore 21, la partecipazione del giornalista e reporter di guerra Cristiano Tinazzi, che presenterà il suo libro Tutto questo dolore (Paesi Edizioni, 2024), in cui raccoglie tutte le sue esperienze come corrispondente di guerra in Ucraina, offrendo una visione profonda non solo degli aspetti professionali, ma anche di quelli umani ed emotivi legati a questo difficile mestiere.

Il libro aiuta a comprendere meglio le sfide e i sacrifici che i giornalisti affrontano in prima linea e la sua presentazione rappresenta un’occasione unica per ascoltare dalla voce dell’autore le storie e le emozioni provate. Modererà l’incontro la giornalista freelance Federica Lavarini, in collaborazione con la testata Heraldo, con il Festival del Giornalismo di Verona e con l’associazione Liberi oltre le illusioni sezione Veneto. Qui il link con i dettagli e le modalità di partecipazione.

L’Ucraina di oggi tra scrittura, tradizioni e musica

Proseguendo con il programma, sabato 21 settembre alle ore 19 la scrittrice ucraina Yulia Illiukha sarà protagonista di un incontro letterario per presentare il suo libro Le mie donne (Le Mezzelane Casa Editrice, 2024), in cui l’autrice racconta la tragica quotidianità delle donne ucraine a due anni dall’inizio dell’invasione e dall’avvio di una guerra che sta scuotendo le fondamenta politiche, economiche e morali di un continente. L’autrice dedicherà la serata alla memoria di poeti e scrittori uccisi durante il conflitto.

La giornata di domenica 22 settembre sarà invece dedicata alle tradizioni e all’arte ucraina. A partire dalle ore 15 i bambini potranno partecipare ad un laboratorio di creazione di candele decorative, guidato dalla psicologa Anna Ruzhytska, che illustrerà le tradizioni ucraine legate alle candele. Alle 17, la cantante Illaria Ethno, attualmente residente a Padova, proporrà l’evento musicale “La voce dell’Ucraina”, dove si alterneranno narrazione e canto, celebrando la tradizione musicale ucraina.

Un messaggio di speranza

Sabato 21 settembre alle ore 19 la scrittrice ucraina Yulia Illiukha presenta Le mie donne (Le Mezzelane Casa Editrice, 2024).

La mostra fotografica non solo offre uno sguardo profondo su una guerra ancora in corso, ma anche un tributo alla resilienza e al coraggio del popolo ucraino. Attraverso le immagini di Cortellessa e le testimonianze letterarie e musicali, questo evento rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi alla realtà del conflitto e comprendere le devastanti conseguenze umane e sociali.

Vse Bude Ukraina” è un invito a non dimenticare la tragedia ucraina e a sostenere il popolo che sta combattendo per la sua libertà. Le fotografie mostrate, pur nella loro crudezza, trasmettono anche un messaggio di speranza e di resistenza.

L’ingresso è gratuito alla mostra e agli eventi dal 19 al 26 settembre in Sala Birolli (Via Macello 17, Verona), apertura da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 17.

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