“Cosa ci fa un elefante in laguna? Molti anni fa un elefante era arrivato a Venezia e si aggirava per le calli durante il famoso carnevale del 1981.

Questo elefante ora attraversa la Laguna e percorre le vie della Fantasia, del mistero e della Magia che si scopre nel Cinema. E questo Elefante colorato ci ricorda l’Esotico, il Lontano, l’Oriente, uno sguardo verso altre civiltà, altre culture. Un Elefante che va verso Oriente, ma che ha la capacità di accogliere.”

Le parole sono di Lorenzo Mattotti, che ha firmato per il settimo anno l’immagine del manifesto ufficiale e per il sesto anno la sigla della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia numero 81.

Lorenzo Mattotti ha una lunga carriera iniziata alla fine degli anni Settanta come autore di fumetti, illustratore e fondatore del gruppo Valvoline. Ha collaborato con il cinema con registi come Soderbergh e Antonioni e Enzo D’Alò per “Pinocchio”. Ha pubblicato vari libri e collabora con quotidiani e riviste come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Corriere della Sera e Repubblica. Numerose le esposizioni personali e la realizzazione di manifesti, copertine e campagne pubblicitarie. Classe ’54, vive e lavora a Parigi.

Tra i film in concorso anche cinque titoli italiani

Venezia 81 si svolgerà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre, con 21 film in concorso di cui 5 italiani, 12 titoli fuori concorso tra fiction, non fiction, serie, cortometraggi; 28 titoli nella sezione Orizzonti e Orizzonti Extra ( di cui 9 cortometraggi e 19 lungometraggi); 18 le proposte di “Venezia classici” con una sezione dedicata ai documentari sul cinema.

Il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco durante la presentazione dell’81. Mostra internazionale d’arte cinematografica, che si terrà al Lido di Venezia dal 28 agosto al 7 settembre 2024.

E poi Le Giornate degli Autori dal tema “Il viaggio nel mondo su un filo teso”, e la 39 Settimana Internazionale della Critica, fondata nel 1984 da Lino Miccichè, dal titolo “Presente indeterminato”. Film d’apertura “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton, che uscirà nelle sale il 5 settembre distribuito da Warner Bros Pictures.

Uno sguardo al cinema italiano in concorso, la selezione è stata annunciata dal direttore artistico Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco: “Campo di battaglia” di Gianni Amelio, “Vermiglio” di Maura Delpero, “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, “Queer” di Luca Guadagnino e “Diva Futura” di Giulia Steigerwalt.

Presenti con una loro opera fuori concorso anche Valerio Mastrandrea, Pupi Avati, Francesca Comencini, Marco Bellocchio, Alice Rohrwacher.

Come cambia la vita al lido

Atteso in laguna il ritorno della coppia Pitt e Clooney, Lady Gaga e Joaquin Phoenix, Tim Burton e Monica Bellucci. Ma questo fa parte dello star system, vedremo la qualità e i messaggi veicolati nelle proposte di Venezia 81.

Fervono i preparativi al Lido di Venezia per l’imminente Biennale Cinema. Foto C. Albertini.

Intanto il Lido, come tutti gli anni, ricostruisce la cittadella del Cinema, a partire dal piazzale del Casinò e dal Palazzo del cinema che, durante l’anno sembrano vivere un’altra vita silente e appartata. Così il Palabiennale che risorge letteralmente nel campo vicino al mercato del martedì.

Un rapporto strano quello con la gente del posto, che osserva a volte con sguardo disincantato il risorgere annuale della Mostra, una ghiotta occasione economica che invade l’isola in un turbinio al di sopra del vissuto reale delle persone, e poi passa lasciando al mare e alla laguna il ruolo di sempre. 

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