Dopo un’attesa di quattro anni dal precedente disco, Gigaton (2020), la pubblicazione di un nuovo album dei Pearl Jam è da considerarsi un evento storico. La produzione di “Dark Matter“, uno dei loro migliori e più personali album mai realizzati, è stata affidata al produttore Andrew Watt, il quale aveva già lavorato con Eddie Vedder nel suo album solista del 2022 (“Earthling“).

Una track list intensa

Questa collaborazione si percepisce attraverso canzoni come “Scared Of Fear“, la traccia d’apertura, dove le chitarre aggressive e taglienti ricordano i Pearl Jam dei primi tempi. “Waiting For Stevie” è pura energia, un pezzo che ricorda il rock degli anni Novanta.

Gli assoli di chitarra di Mike McCready e le linee ritmiche di Stone Gossard in brani come “Wreckage” dimostrano una sinergia che non vacilla, anche dopo tre decenni di carriera.

Nella title-track “Dark Matter” i suoni e gli arrangiamenti si fanno più sperimentali e raffinati e si mette in mostra il virtuosismo strumentale del bassista Jeff Ament, anche se le parti vocali assumono sfumature che non convincono del tutto. “Upper Hand” è il brano più sperimentale dell’album e con l’emozionante “Setting Sun” la band dimostra di essere al top della forma musicale.

Nei testi Eddie Vedder esplora i suoi temi preferiti, tra introspezione, riflessioni, poesia e satira sociale. Spicca l’emozionante “Something Special”, dedicata alle sue figlie, nella quale condivide le proprie emozioni e sentimenti.

Ritorno alle origini

Con questo album, così introspettivo, vulnerabile e sorprendentemente pop, il quintetto originario di Seattle ritrova la propria essenza e il coraggio di rinnovarsi, anche se nella maggior parte dei pezzi la verve di Eddie non sempre riesce a incidere.

Inoltre, la produzione è fin quasi troppo patinata e fluida e mancano quei caratteristici suoni che hanno caratterizzato i primi successi della band. Forse, un album a cui manca il giusto equilibrio, sia nei testi che nelle esplorazioni musicali. Il batterista Matt Cameron brilla in particolare ed è una delle note più positive di questo disco.

Eddie Vedder sostiene che c’è ancora tanto amore in questo mondo, probabilmente un altro modo per dire che la sua band è ancora, e forse più che mai, viva.

I Pearl Jam. Foto dal profilo Facebook della band di Seattle.

Tracklist: 1) Scared Of Fear 2) React, Respond 3) Wreckage 4) Dark Matter 5) Won’t tell 6) Upper Hand 7) Waiting For Stevie 8)Running 9) Something Special 10) Got To Give 11) Setting Sun

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