La Cantina Pasqua, uno dei principali simboli dell’eccellenza vitivinicola della tradizione veronese, ha celebrato con grande stile il suo centenario attraverso un esclusivo e raffinato vernissage. L’evento si è svolto venerdì 4 aprile nella splendida e suggestiva cornice del Giardino Giusti, un luogo ricco di storia e fascino che ha reso l’occasione ancora più memorabile.

Situato nel cuore di Verona, Giardino Giusti rappresenta uno dei più affascinanti gioielli del Rinascimento, capace di incantare sia i visitatori occasionali che gli appassionati d’arte. Questo luogo straordinario, che esprime un armonioso connubio tra l’architettura storica e una natura sapientemente modellata, si distingue per la sua atmosfera di raffinata bellezza italiana. Con la sua eleganza senza tempo, Giardino Giusti è stato scelto come cornice ideale per celebrare il centenario dell’azienda vitivinicola veronese Pasqua, un evento che ha reso omaggio alla lunga tradizione e alla passione che hanno accompagnato l’evoluzione di questa realtà sin dalla sua fondazione.

All’evento hanno preso parte numerosi rappresentanti del mondo dell’enologia, insieme a illustri personalità del panorama artistico e culturale. È stata un’occasione preziosa per rivivere la storia della Cantina Pasqua, partendo dagli esordi nel lontano 1925 fino ad arrivare ai giorni nostri. Un viaggio di cento anni durante i quali la cantina ha rafforzato i profondi legami con il territorio veronese, distinguendosi per una costante ricerca di innovazione che ha saputo convivere armoniosamente con il rispetto e la valorizzazione della tradizione.

Per impreziosire l’evento, è stata allestita una esposizione artistica ispirata ai valori e alla filosofia della storica cantina, con opere che interpretano il concetto di tempo, di radici e di trasformazioni. «È un momento di grande orgoglio per noi festeggiare 100 anni di storia, perchè significa onorare il lavoro di chi ci ha preceduto e guardare al futuro con entusiasmo e determinazione», ha spiegato Riccardo Pasqua, CEO della storica azienda. “Questo evento vuole essere un omaggio al nostro percorso e alla città di Verona, che ci ha sempre sostenuti e ispirati; ad essa abbiamo voluto dedicare un vero e proprio itinerario museale dal titolo Ode al futuro, che è anche il titolo di un libro edito dalla Rizzoli, ispirato alle cinque etichette più iconiche della nostra cantina; con esso si è voluto tratteggiare il percorso che ci ha portati fino a qui, ma con lo sguardo sempre rivolto in avanti cioè al “futuro”. Autore del libro è Filippo Bologna, presente a questo evento, che ha raccontato con linguaggio letterario e cinematografico il pensiero estetico di cinque artisti, Gaia Alari, Michael Mapes, Sofia Crespo, Enzo e Giuseppe Ragazzini, chiamati ad interpretare le cinque etichette più iconiche della nostra azienda”.

Riccardo Pasqua, CEO dell’omonima azienda

Riccardo Pasqua ha concluso il suo intervento presentando le successive iniziative promosse dalla Cantina, includendo una serie di attività che spaziano dalle degustazioni di vini alla musica dal vivo, fino a interessanti dibattiti sul mondo del vino. Questi eventi sono stati organizzati in diversi spazi della nostra città per celebrare l’importante appuntamento del Vinitaly. In programma c’erano anche altre manifestazioni sabato 5 aprile, che si sono tenute presso la prestigiosa Sala Scacchi della Galleria d’Arte Moderna e presso quattro storiche boutique situate nel cuore del centro di Verona, offrendo al pubblico un’ulteriore occasione per immergersi nel fascino del vino e della cultura locale.

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