Dopo il successo della sua edizione principale, il Festival del Giornalismo di Verona prosegue il suo viaggio nei territori con l’Extra Festival, rassegna itinerante che toccherà sette comuni della provincia dal 22 marzo al 16 aprile 2025. Il programma si presenta quest’anno più ricco che mai, con il numero di incontri quasi raddoppiato rispetto all’edizione precedente e una varietà di temi che spaziano dall’attualità alla musica, dalla memoria alle emergenze globali.

Il presidente dell’Associazione Culturale Heraldo, Ernesto Kieffer, sottolinea l’importanza di questo format che porta il giornalismo tra la gente: “Si spazierà, come se si sfogliassero le pagine di un giornale, dagli esteri alla cronaca, dallo sport all’ambiente, fino alla musica e al teatro. Il nostro obiettivo è proprio questo: avvicinare il pubblico alla realtà dell’informazione di qualità, creando occasioni di confronto anche in quelle zone della provincia che spesso non ospitano eventi di questo tipo”.

La rassegna è realizzata con la co-organizzazione del Comune di Verona e il patrocinio della Provincia di Verona, che confermano il proprio sostegno a un’iniziativa che negli anni ha saputo consolidarsi e crescere.

Un viaggio tra informazione, cultura e memoria

L’inaugurazione dell’Extra Festival avverrà sabato 22 marzo a Negrar, presso la Cantina Valpolicella Negrar. Il primo appuntamento sarà dedicato al giornalismo sportivo e alla vita degli atleti olimpici, con ospiti di rilievo come Franco Bragagna, storica voce della Rai, Dino Ponchio, presidente del CONI regionale, e Alessandra Galiotto, ex canoista olimpica. A moderare l’incontro sarà il giornalista Alberto Bruno Cristani.

Da Negrar, la rassegna si sposterà poi a Valgatara, dove il 29 marzo si parlerà di migrazioni ambientali con la giornalista Virginia Della Sala e Chiara Martinelli di Legambiente Verona. “Grazie agli organizzatori del Festival del Giornalismo e ai volontari dell’Associazione Culturale Heraldo, che hanno permesso alla Pro Loco di Marano di Valpolicella di collaborare per il secondo anno consecutivo con l’Extra Festival – commenta la presidente Giampaola Zanotti –. Il tema dell’incontro, la migrazione ambientale, è di grande rilevanza perché spesso si pensa che sia un fenomeno che riguarda solo Paesi lontani, quando invece sta diventando una realtà anche in Italia”.

Il 4 aprile, a Povegliano Veronese, l’attenzione sarà puntata sulle difficoltà del mondo del lavoro con un incontro che vedrà protagonisti Giulio Gambino, direttore di The Post Internazionale, e la giornalista Roberta Covelli. “È con orgoglio che Povegliano accoglie nuovamente l’Extra Festival – dichiara la sindaca Roberta Tedeschi –. In un momento storico di grandi trasformazioni economiche e sociali, mettere al centro un tema come il lavoro è fondamentale. La presenza di ospiti di rilievo come Giulio Gambino e Roberta Covelli conferma il prestigio del Festival e la sua capacità di stimolare un dibattito di alto livello”.

Foto di Filippo Baldi

La musica sarà invece al centro dell’appuntamento di Bardolino, previsto per il 5 aprile, che racconterà il periodo berlinese di David Bowie. “Accogliamo con piacere la tappa dell’Extra Festival del Giornalismo – afferma Giuditta Tabarelli, vicesindaca di Bardolino –. Parleremo di uno dei più grandi artisti degli ultimi cinquant’anni e della sua capacità di raccontare un’epoca attraverso la musica. Sarà anche un’opportunità per i giovani musicisti di Bardolino di conoscere più a fondo la sua straordinaria produzione artistica”.

L’11 aprile, a Erbé, il festival si trasformerà in teatro con lo spettacolo Lo schifo di Stefano Massini, dedicato alla storia di Ilaria Alpi. “La partecipazione per la prima volta del Comune di Erbé a un evento così prestigioso ci riempie di gioia e orgoglio – dichiara l’assessore alla Cultura Roberto Silvestroni –. Ospiteremo uno spettacolo teatrale che racconta l’omicidio di Ilaria Alpi e del suo cameraman Miran Hrovatin, una vicenda che è doveroso continuare a ricordare”.

Uno dei temi più delicati di questa edizione sarà affrontato il 12 aprile a Garda, con un incontro sulle infiltrazioni mafiose nei territori veneti, che vedrà la partecipazione dei giornalisti Floriana Bulfon, Matteo Zilocchi e Giovanni Taranto. “Il 2025 è un anno di novità per il Comune di Garda e non potevamo perdere l’occasione di ospitare un evento così significativo – afferma Giovanna Rizzi, assessora alla Cultura e Manifestazioni di Garda –. Il tema delle infiltrazioni mafiose è spesso sottovalutato, ma eventi come questo ci aiutano a comprenderne la portata e le conseguenze anche per la nostra comunità”.

Il viaggio dell’Extra Festival si concluderà il 16 aprile a Monteforte d’Alpone, con un dibattito sulla condizione delle donne in Afghanistan. “Siamo orgogliosi di ospitare a Monteforte un incontro così significativo – sottolinea Paola Gregori, direttrice della Cantina di Monteforte –. Attraverso le voci di esperte come Barbara Schiavulli, Lucia Capuzzi e Daniela Meneghini vogliamo mantenere alta l’attenzione su una realtà drammatica che non può e non deve essere dimenticata. La collaborazione tra la Cantina di Monteforte e il Festival è ormai consolidata: crediamo fermamente che il giornalismo di qualità sia un pilastro fondamentale per la consapevolezza e il dialogo”.

Foto di Filippo Baldi

Un festival che continua a crescere

L’Extra Festival del Giornalismo di Verona si conferma un progetto ambizioso, capace di unire informazione, cultura e memoria in un format itinerante che valorizza la provincia e coinvolge un pubblico sempre più ampio. “Siamo convinti che il giornalismo di qualità debba essere accessibile a tutti, ovunque” – conclude Ernesto Kieffer – “ed è con questo spirito che portiamo avanti un festival che vuole essere non solo un’occasione di approfondimento, ma anche uno strumento per avvicinare le persone al valore dell’informazione”.

Anche Alessia Ceschi, vicepresidente della Cantina Valpolicella Negrar, evidenzia il legame tra il giornalismo e lo sport, tema del primo incontro: “Il giornalismo e lo sport condividono valori fondamentali come impegno, integrità e passione. Sostenere questo festival significa celebrare il racconto dello sport olimpico in un momento cruciale, tra Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026, con Verona pronta a giocare un ruolo da protagonista”.

L’appuntamento è dunque fissato per sabato 22 marzo alle 17.30 presso la sala congressi della Cantina Valpolicella Negrar, con il primo incontro di un viaggio che, tappa dopo tappa, accompagnerà il pubblico alla scoperta di storie, temi e volti che raccontano il presente.

Tutte le informazioni sul sito www.festivaldelgiornalismodiverona.it.

©RIPRODUZIONE RISERVATA