Verona e Bologna si affrontarono nella giornata inaugurale del campionato di Serie A 1976/77, una domenica che entrò nella memoria di molti, il 3 ottobre. Allo Stadio Bentegodi, poco meno di tredicimila tifosi accorsero con entusiasmo, riempiendo gli spalti e creando un’atmosfera elettrica, desiderosi di ammirare la squadra gialloblù sotto la guida del carismatico ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Ferruccio Valcareggi.

Dall’altra parte del campo, la panchina rossoblù era nelle mani di Gustavo Giagnoni, un allenatore noto per il suo inconfondibile colbacco, che aveva preso il posto del celebre Bruno Pesaola, soprannominato “Il Petisso”, figura storica del calcio italiano. La partita fu uno spettacolo avvincente, ricca di emozioni e colpi di scena, culminando in un vibrante pareggio per 3-3 che tenne gli spettatori col fiato sospeso fino al fischio finale.

Le doppiette di Zigoni e Clerici

A sbloccare il risultato, dopo appena tredici minuti dall’inizio della gara, furono gli ospiti, che si portarono in vantaggio grazie a una splendida rete firmata da Grop. Il gol arrivò al termine di un’azione ben orchestrata, che colse di sorpresa la retroguardia avversaria. La risposta del Verona, tuttavia, non si fece attendere: la squadra di casa reagì con grande carattere e determinazione. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, i gialloblù riuscirono non solo a rimettere in equilibrio il match, ma anche a ribaltare completamente la situazione. Le reti decisive furono messe a segno da Zigoni e Moro. In particolare, il gol di Moro nacque da un’azione spettacolare e rocambolesca, che fece esplodere di gioia i tifosi presenti sugli spalti, regalando momenti di pura esultanza.

La partita, però, era tutt’altro che finita e continuò a regalare emozioni a non finire, riservando ulteriori colpi di scena. La formazione rossoblù seppe reagire con grande determinazione e riuscì a riprendere il controllo del match grazie a una straordinaria doppietta firmata da Sergio “Gringo” Clerici. L’ex gialloblù, protagonista assoluto della sfida, brillò per la sua classe e freddezza sotto porta.

Il primo gol arrivò sfruttando un’incertezza difensiva di Bachlechner, che lasciò troppo spazio all’attaccante. Il secondo, invece, fu un capolavoro assoluto: un perfetto calcio piazzato da circa venti metri che si infilò in rete senza lasciare scampo al portiere Superchi, suscitando l’ammirazione anche dei tifosi avversari.

Nonostante le difficoltà, il Verona non si arrese. Con grande orgoglio e determinazione, la squadra gialloblù continuò a spingere in avanti, cercando con insistenza il gol del pareggio. La ricompensa arrivò nei minuti finali, quando Zigoni si rivelò ancora una volta decisivo. L’attaccante fu rapidissimo a insaccare da pochi passi, sfruttando un perfetto assist proveniente dalla fascia destra, servito con precisione millimetrica da Negrisolo.

Le dichiarazioni degli allenatori

Al microfono del giornalista RAI Paolo Arcella, il tecnico gialloblù Ferruccio Valcareggi ha commentato con attenzione la prestazione della sua squadra: «Considerando che si trattava della prima partita di campionato, possiamo ritenerci complessivamente soddisfatti della condizione fisica mostrata dai ragazzi. Certo, abbiamo commesso qualche leggerezza, in particolare sul gol di Clerici che ha sancito il pareggio. In quell’occasione avremmo dovuto gestire meglio la situazione, dimostrando maggiore lucidità e liberandoci del pallone con più decisione».

Di diverso avviso è stata l’analisi di Giagnoni, che ha offerto una visione più critica: «Nel secondo tempo ho apprezzato molto l’atteggiamento della mia squadra e il gioco che siamo riusciti a esprimere. Tuttavia, abbiamo commesso l’errore di abbassare la guardia, forse convinti troppo presto di aver già messo al sicuro il risultato».

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