È stata presentata oggi nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri la quinta edizione del Festival del Giornalismo di Verona, che si terrà dal 13 al 16 marzo presso la Fucina Culturale Machiavelli. Un evento di grande rilevanza per la città, che da anni rappresenta un punto di riferimento per il giornalismo e la cultura, affrontando temi fondamentali per la contemporaneità e coinvolgendo i principali protagonisti del panorama nazionale e internazionale.

Il Festival, che ha saputo crescere e consolidarsi in poco tempo, è stato presentato alla stampa con la partecipazione dell’Assessora alla Cultura del Comune di Verona, Marta Ugolini, di Ernesto Kieffer, presidente dell’associazione culturale Heraldo, della direttrice di Heraldo Elena Guerra, di Angela Petronio di Assostampa, e del presidente della Prima Circoscrizione Lorenzo Dalai.

Una manifestazione in crescita e di respiro internazionale

L’Assessora Marta Ugolini ha sottolineato l’importanza del Festival, che non solo coinvolge Verona, ma si espande anche alla provincia, portando eventi culturali di alto livello nelle varie zone del territorio. “Il Festival del Giornalismo di Verona è una realtà che è cresciuta in modo significativo. In questa quinta edizione vediamo un consolidamento sia qualitativo che quantitativo. È un progetto che parte dalla città, ma abbraccia anche la provincia, un aspetto molto importante”, ha dichiarato l’assessora, evidenziando la sua rilevanza anche in un periodo storico complesso per il giornalismo. “Siamo qui per celebrare l’importanza di un giornalismo serio e professionale, che è essenziale per una società informata e consapevole”, ha aggiunto l’Assessora.

Ernesto Kieffer, presidente dell’associazione culturale Heraldo, ha ringraziato il Comune di Verona per la sua co-organizzazione, un passaggio che ha consentito al Festival di fare un significativo salto di qualità. “Dal Comune è arrivato un supporto fondamentale che ci ha permesso di raggiungere traguardi importanti. Ringrazio anche tutti i nostri sponsor, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile”.

Ernesto Kieffer Festival del giornalismo di Verona

Tra le novità di questa edizione, Ernesto Kieffer ha evidenziato la presenza di ospiti di spicco come Mario Calabresi e Corrado Augias, di Mariangela Pira e Christian Rocca, di Vera Gheno e Paolo Biondani, ma anche la partecipazione di giornalisti meno noti, ma altrettanto competenti, che porteranno a Verona le loro inchieste e riflessioni. “Il Festival affronta temi di grande attualità, come la geopolitica, le immigrazioni, l’intelligenza artificiale, e molti altri aspetti che caratterizzano il nostro mondo interconnesso”, ha spiegato Kieffer, facendo riferimento al tema centrale dell’edizione di quest’anno, “Effetto Domino”. Il festival, inoltre, si arricchirà di eventi extra, che si svolgeranno in diverse località della provincia di Verona.

Internazionale Kids, una novità per i più giovani

Elena Guerra, direttrice di Heraldo, ha anticipato una delle novità di quest’anno: la prima edizione di Internazionale Kids, dedicata ai più giovani, con un laboratorio tenuto dal giornalista Emiletti per bambini tra gli 8 e gli 11 anni. “Vogliamo avvicinare i bambini alla lettura del giornale e al giornalismo, usando un linguaggio semplice e accessibile”, ha detto Guerra, spiegando come questa iniziativa mira a sensibilizzare i più piccoli su temi di attualità e a promuovere la cultura dell’informazione.

Elena Guerra Festival del giornalismo di Verona

Angela Petronio (Asso Stampa): “Il Festival è un’opportunità per il giornalismo”

Angela Petronio, rappresentante di Asso Stampa, ha sottolineato l’importanza del Festival in un periodo di grande difficoltà per la professione giornalistica. “Il Festival è un’occasione unica per far conoscere meglio il nostro lavoro, che spesso è frainteso. È fondamentale che il pubblico capisca la differenza tra informazione professionale e semplice divulgazione”, ha spiegato Petronio, riferendosi alla necessità di un’informazione di qualità. Ha inoltre evidenziato il valore dei due premi intitolati a Antonio Spadaccino e Antonio Megalizzi, che rappresentano sia un omaggio a due figure simbolicamente importanti per il giornalismo veronese che un riconoscimento ai giornalisti di oggi e di domani.

La cultura come respiro per la città

Infine, Lorenzo Dalai, presidente della Prima Circoscrizione, ha concluso la conferenza stampa con un’affermazione significativa: “Il Festival dà un respiro alla città, che esce dai suoi confini e si proietta verso un orizzonte internazionale”. Dalai ha sottolineato l’importanza di eventi culturali che, come il Festival, alimentano il dibattito pubblico e stimolano la riflessione collettiva, favorendo una cittadinanza più consapevole e informata.

Un festival di tutti e per tutti

Il Festival del Giornalismo di Verona 2025 sarà un’opportunità imperdibile per giornalisti, professionisti del settore e cittadini, con eventi gratuiti aperti al pubblico. Un’occasione di riflessione, di aggiornamento professionale e di approfondimento su temi che riguardano tutti, dalla politica alla tecnologia, dall’economia alla cultura, in un mondo sempre più interconnesso.

Per maggiori informazioni sul programma e per consultare il calendario completo degli eventi, è possibile visitare il sito ufficiale del festival: www.festivaldelgiornalismodiverona.it.

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