Una depressione stazionerà a lungo tra Tunisia e Algeria, causando maltempo nel sud Italia, mentre il nord sarà parzialmente influenzato da un’alta pressione sull’Europa centro-settentrionale. Questa struttura a dipolo tra i due centri d’azione creerà una configurazione che noi meteorologi chiamiamo “REX BLOCK” (fig.1 campo e anomalie medie della 500 hPa). Tale situazione porterà condizioni di tempo variabile sui nostri territori.

Fig.1 campo e anomalie medie della 500 hPa

Il tempo a Verona nei prossimi sette giorni

La scorsa settimana, l’afflusso di aria fredda sulla nostra provincia non ha portato a temperature particolarmente basse. Infatti, nell’area urbana, presso la stazione Meteo4 “Bellavite”, il giorno più freddo è stato il 14 gennaio con -0,6 °C. In aperta campagna, come all’aeroporto di Verona Villafranca, nello stesso giorno si sono registrati -5 °C.

Le temperature sono in aumento e in città si prevedono minime iniziali tra 2 e 3 gradi, che per lunedì saliranno a 6/7 °C. Le massime passeranno dagli attuali 7/8 °C fino a 12°C. In aperta campagna, le minime rimarranno leggermente sotto zero con possibili gelate mattutine. Lo zero termico si stabilizzerà intorno ai 2000 metri. Il tempo sarà prevalentemente sereno fino a sabato, mentre da domenica a lunedì si prevede cielo grigio con pioviggini e leggere nevicate oltre i 1600-1700 metri. Il tempo sarà variabile con foschie e nebbie nei giorni seguenti.

Fig.2 Meteogramma per Verona città

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