L’attuale campo di alta pressione si sta ritirando sotto la spinta di una saccatura nord-atlantica che, per venerdì mattina, a causa dell’interazione dinamica con le Alpi, avrà formato un minimo depressionario in quota (fig.1). Questo fenomeno si manifesta anche in superficie con una bassa pressione sull’Italia centro-settentrionale, causando un peggioramento tra stasera, giovedì 19, e il primo mattino di venerdì 20 dicembre.

Dopo questa breve fase perturbata, il tempo proseguirà con flussi da nord che porteranno per Natale e Santo Stefano giornate soleggiate e secche, con il solo transito di qualche nube, possibile föhn.

Fig.1 Campo e anomalie medie della 500 hPa dal 22 al 27 dicembre

Il tempo a Verona nei prossimi sette giorni

Nel corso di giovedì, si assisterà a un ulteriore aumento della copertura nuvolosa con le prime precipitazioni che inizieranno nel pomeriggio e continueranno fino a venerdì mattina. La neve cadrà inizialmente oltre i 1500-1700 metri, per poi abbassarsi a circa 800-1100 metri entro venerdì mattina. Sulle nostre montagne, oltre i 1500 metri, si prevede un nuovo apporto nevoso di 8-12 cm. Attenzione in montagna per venerdì, a causa di venti tempestosi con intensità fino a 80-100 km/h. Sabato sarà molto soleggiato, mentre per domenica si prevede variabilità, senza escludere qualche locale debole precipitazione in montagna, seguita da una nuova prevalenza di sole fino a Natale e Santo Stefano.

Sul fronte inquinamento, si registreranno valori elevati di PM10 fino a venerdì, con una successiva riduzione grazie all’effetto di dilavamento e dispersione causato dal vento. Le temperature saranno in linea con la norma del periodo, con minime attorno allo zero e qualche gelata nelle zone periferiche e rurali. Le massime aumenteranno, oscillando tra i 7 e i 10°C. Lo zero termico si abbasserà dai 2000 metri di oggi a circa 1000 metri per domani.

Fig.2 Meteogramma per Verona

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