Domenica 1° marzo 2015 il Verona ottenne contro il Cagliari una vittoria fondamentale in chiave salvezza. A regalare il successo alla formazione di Andrea Mandorlini. furono le reti messe a segno da Toni e Gomez.
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Le sfide tra Cagliari e Verona hanno sempre avuto grande importanza in chiave salvezza, essendo quello della permanenza in Serie A un obiettivo storicamente comune a entrambi i club. I gialloblù, però, vantano una tradizione favorevole visto che sono imbattuti nelle ultime nove sfide giocate in Sardegna, dove hanno ottenuto cinque vittorie e quattro pareggi. Nella fattispecie, si tratta per l’Hellas della striscia più lunga di gare consecutive senza sconfitte contro una singola avversaria.
Una situazione quasi analoga a quella attuale, con le due squadre quasi appaiate in classifica, si verificò poco meno di dieci anni fa, per la precisione domenica 1° marzo 2015. In quell’occasione i rossoblù, distanziati di cinque punti dalla formazione dell’allora allenatore dell’Hellas Andrea Mandorlini, avevano l’occasione dell’aggancio. L’esito finale, però, fu a favore dell’Hellas, grazie ai gol messi a segno da Luca Toni, nel primo tempo, e Juanito Gomez, nella ripresa. La rete su punizione nel finale di gara a opera del figlio d’arte Daniele Conti servì solo a rendere un po’ meno amara la sconfitta alla squadra sarda.
Grazie a quel successo i gialloblù, lasciando i cagliaritani a otto punti, costruirono un importante gap che con il passare delle giornate si sarebbe rivelato fondamentale per l’ottenimento della salvezza. I padroni di casa, invece, nonostante l’esonero di Gianfranco Zola sostituito da Gianluca Festa, non riuscirono a evitare la retrocessione in Serie B.
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