Italia e USA: uno sguardo sul baseball e sullo sport
Samuel Aldegheri e Paolo Castagnini sono stati i protagonisti del primo appuntamento di "Incontri di Sport"
Samuel Aldegheri e Paolo Castagnini sono stati i protagonisti del primo appuntamento di "Incontri di Sport"
L’amore per il baseball, il suo essere ben più di un semplice sport negli Stati Uniti e l’importanza di credere nelle proprie passioni e nei propri sogni.
Sono solo alcuni degli spunti condivisi lo scorso sabato da Samuel Aldegheri e Paolo Castagnini, gli ospiti del primo appuntamento di “Incontri di Sport”, la mini-rassegna organizzata dal Crazy Sambonifacese Baseball & Softball per chiudere l’anno dialogando con alcuni protagonisti del mondo dello sport del nostro territorio.
Samuel Aldegheri, giocatore dei Los Angeles Angels, è il primo lanciatore di baseball nato e cresciuto in Italia a giocare in Major League. Paolo Castagnini, dal canto suo, è un volto storico del baseball veronese e veneto e oggi volunteer coach presso la Kansas City Royals Urban Academy.
A San Bonifacio, in una sala Barbarani colma di pubblico, soprattutto di ragazzi e ragazze che stanno iniziando il loro percorso nel baseball e nel softball, Aldegheri e Castagnini hanno raccontato le proprie esperienze e il proprio percorso sportivo. Con un excursus anche attraverso le emozioni che provano e continuano a provare.
L’incontro è iniziato coi i saluti e i complimenti del sindaco di San Bonifacio Fulvio Soave e dell’assessore allo sport Francesco Malgarise. I due ospiti, poi, hanno dato il via alla discussione raccontando com’è iniziato il loro amore per il baseball. Guardando i soldati americani nei campetti veronesi degli anni ‘60, per Paolo Castagnini; seguendo le orme del fratello a San Martino Buon Albergo, per Samuel Aldegheri.
Poi un viaggio attraverso le rispettive carriere, fino al salto oltreoceano. Negli Stati Uniti, la patria del baseball, analizzando pregi e difetti del sistema sportivo americano.
L’essere pronti a trasferirsi immediatamente in un’altra squadra dall’altra parte del paese, magari a pochi minuti dall’inizio di un match, ad esempio. Oppure il ritrovarsi “tagliati” da un giorno all’altro, senza squadra e lavoro.
Aspetti che però si fondono con l’importanza sociale e il ruolo che l’attività sportiva ha nel sistema scolastico e formativo statunitense. Anche su questi temi, lo scambio di opinioni e aneddoti tra Aldegheri e Castagnini ha coinvolto e appassionato il pubblico in sala.
Tante le domande arrivate da parte dei più giovani. Dalla curiosità sui pensieri che invadono la mente di un lanciatore quando si trova sul monte di lancio, passando per i consigli per allenarsi e migliorare, fino a trucchi e tecnologie che vengono messe al loro servizio a livello di Major League.
Particolarmente sentito, il momento in cui entrambi gli ospiti hanno voluto trasmettere un messaggio che potesse aiutare il cammino dei giovani sportivi presenti.
«Credere nel proprio sogno e mantenersi sempre umili – ha spiegato Samuel Aldegheri -, sapendo però che senza la voglia e la costanza di allenarsi e migliorare ogni singolo giorno, difficilmente è possibile raggiungere alti livelli, soprattutto in un mondo competitivo come quello del baseball.»
Anche Paolo Castagnini ha sostenuto sogni e passioni di ragazzi e ragazze che, magari, desiderano studiare e giocare negli States. «È però giusto anche essere onesti e consapevoli. Si tratta di un percorso sfidante, altamente selettivo e che ovviamente non garantisce l’approdo allo sport professionistico. Su centinaia di migliaia, in pochi arrivano ai livelli più alti. Questo i giovani e le famiglie lo devono sapere per affrontare tutto con la giusta consapevolezza.»
Alla fine dell’incontro, tanti applausi e ancor più foto e richieste di autografi per entrambi gli ospiti. La rassegna “Incontri di Sport” proseguirà sabato 7 dicembre, con un secondo appuntamento che vedrà sul palco la marciatrice argento europeo e oro a squadre Under 23 Alexandrina Mihai e il giocatore della nazionale italiana di Sitting Volley Mattia Cordioli.
Anche questo secondo incontro rientra nel calendario di appuntamenti di “Aspettando il Festival del Giornalismo 2025” organizzato da Heraldo. Confermata la location, la sala civica Barbarani di San Bonifacio, l’inizio alle ore 17.30 e l’ingresso gratuito per tutti.
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