Essere la prima squadra della storia del basket femminile veronese a disputare un campionato di serie A1 poteva essere un ulteriore pressione per la Mep Pellegrini Alpo Basket, che invece sta vivendo questo inizio di stagione come un’avventura, acquisendo di partita in partita sempre più consapevolezza nei propri mezzi. L’obiettivo resta quello di mantenere la categoria, il sogno è quello di farlo senza passare dai playout. 

Dopo un precampionato positivo, con la vittoria contro Empoli, squadra di alta classifica in A2, e l’antipasto di serie A1 con Schio e Faenza, le ragazze di coach Nicola Soave si sono presentate all’esordio in campionato di Genova sapendo di dover affrontare subito una sfida importante contro Battipaglia. Le premesse della vigilia non erano favorevoli: esordio in A1 per la società e per molte giocatrici, senza capitan Rosignoli ferma per un infortunio muscolare e contro una squadra che aveva appena disputato i preliminari di Euro Cup. Risultato? Vittoria per l’Alpo Basket, 63 a 59 il  finale, che – come spesso ci ha abituato negli ultimi anni – è stato in grado di ribaltare il pronostico sfruttando l’ottima prestazione dell’americana Mathias (16 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate) e soprattutto la grande giornata di Moriconi, decisiva con i suoi 16 punti e le 4 triple segnate

Smaltita l’euforia della prima storica vittoria in serie A1, la Mep Pellegrini ha ospitato all’Agsm Aim Forum di Verona le Campionesse d’Italia della Reyer Venezia. Che fosse una partita difficile a dir poco proibitiva si sapeva, ma nello sport c’è modo e modo di vincere e anche di perdere. Il risultato finale è stato 80 a 60 a favore delle lagunari ma non è il punteggio che resterà impresso nella memoria di chi ha giocato o visto la partita. 

Un sfida che è stata inserita negli almanacchi dei libri di storia ancora prima di essere disputata, come la prima storica partita di Serie A1 femminile giocata a Verona e provincia e con il pubblico delle grandi occasioni. Come detto non è il risultato finale il numero che resterà impresso nella memoria, ma le 1300 persone che sono accorse per seguire una partita di basket femminile, cosa purtroppo tutt’altro che scontata, e che sono tornare a casa con il sorriso, divertite dalla grande intensità, tecnica e fisicità di cui sono state testimoni. 

Le imprese e i sogni della Mep Pellegrini Alpo Basket non si fermano mai e hanno cominciato a suscitare interesse anche al di fuori dal campo. Tanto interesse da far tornare nel mondo della palla a spicchi il Cavaliere Giuseppe Vicenzi, ex patron della Scaligera Basket che fece sognare tutta Verona con le sue vittorie, cosa che anche con l’aiuto del nuovo sponsor da lui portato, Mr.Day e le sue merendine, proverà a ripetere anche sostenendo le ragazze biancoblu. 

Dopo la sconfitta a Campobasso e il turno di riposo, domenica 27 l’Alpo è attesa dalla complicata trasferta di Faenza contro la E-Work. La prossima gara interna è prevista per il 2 novembre contro il Banco di Sardegna Sassari. Un’altra chiamata alle armi per tutti i sostenitori delle ragazze di Nicola Soave.

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