Il documentario “Allihopa” è questo: il racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia di provincia svedese, sia diventata di fatto il team calcistico del proprio paese.

Con questa vicenda di speranza si apre al Cinema Nuovo San Michele a Verona la decima edizione di Mediorizzonti, rassegna sul Medio Oriente, lunedì 21 ottobre alle 20.30. “Allihopa: The Dalkurd Story” di Kordo Doski (Canada, Iraq, Usa, Svezia, 2023, 91’) con il giornalista Paolo Sacchi di Heraldo in dialogo con Bakary Susso dell’associazione Senegambia. 

Allihopa, ossia “tutti insieme” in svedese


Fondato da rifugiati curdi per aiutare i giovani ad ambientarsi nella loro nuova patria, il Dalkurd è diventato simbolo di speranza e unità per milioni di curdi in tutto il mondo. La trascinante cronaca segue la squadra curdo-svedese nell’impresa di entrare nella storia del calcio europeo, con una scalata senza precedenti attraverso il calcio dilettantistico e professionistico.

Incontriamo il Dalkurd nella seconda serie, mentre lotta per raggiungere per la prima volta la divisione d’élite, l’Allsvenskan, più velocemente di quanto sia mai stato fatto prima. Attraverso interviste a cuore aperto, filmati di spogliatoio e riprese che immergono nell’atmosfera delle partite, Allihopa segue il percorso di questi eccezionali protagonisti dentro e fuori dal campo. I giocatori non lottano solo per un posto ai vertici dello sport, ma anche per l’indipendenza del loro popolo: i curdi rimangono il più grande gruppo etnico al mondo senza uno Stato.

Mediorizzonti a Verona per tracciare una nuova narrazione mediatica


«Alla decima edizione MediOrizzonti è ancora un foglio che aspetta di essere riempito, per questo l’immagine di quest’anno è minimal: la scritta عشرة – eashra, “dieci” in lingua araba – su campo bianco – spiega Alice Silvestri, presidente dell’associazione Veronetta Centoventinove – . I documentari che abbiamo selezionato toccano zone e temi ben presenti nel dibattito dei media, come l’Iran e la Palestina, ma con un taglio che racconta un Medio Oriente personale, inedito, appassionato. Ogni anno infatti voltiamo pagina, ignoriamo la narrazione mainstream e cerchiamo di adottare una prospettiva che diverga da quella apparentemente immutabile proposta dai media.»

Appuntamento al Cinema Nuovo San Michele con gli altri film in cartellone: lunedì 28 ottobre alle 20.30 con il film “Blue ID” di Vuslat Karan e Burcu Melekoglu (Turchia, 2022, 85’) con la giornalista di Nigrizia Onlus Jessica Cugini, in dialogo con Fabio Vicini, professore di Antropologia dell’Università di Verona. Lunedì 4 novembre alle 20.30 “Grand me” di Atiye Zare Arandi (Belgio, Iran, Qatar, 2024, 78’) con il giornalista Ernesto Kieffer di Heraldo in dialogo con la giornalista iraniana Hanan Namdari. Ultimo appuntamento lunedì 11 novembre alle 20.30 con la proiezione di uno dei film vincitori del partner toscano Middle East Now di Firenze che si svolgerà in ottobre.

Prima di tutte le proiezioni sarà possibile gustare piatti libanesi a cura di Tabulè.

Mediorizzonti vede la collaborazione di veronetta129 con il Cinema Nuovo San Michele, La Sobilla, Middle East Now di Firenze e il gruppo di analisi interculturale Prosmedia. Media partner Heraldo. Le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano, accompagnate da una breve presentazione e da un collegamento via Skype con i registi e/o con ospiti in sala. Per informazioni scrivere a info@veronetta129.it, consultare le pagine FB Veronetta Centoventinove e/o Mediorizzonti e la pagina IG @veronetta129. Per tutte le info rimandiamo al link alla rassegna.

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