I nostri torneranno da Parigi con un carico di medaglie e li attendono strette di mano al Quirinale e commossi riconoscimenti; qualcuno li definirà perfino una risorsa.
Subito dopo, visto tanto entusiasmo, si spera che qualcuno – a livello nazionale e locale – metta mano a provvedimenti concreti per favorire l’inserimento scolastico e lavorativo, attuare il telelavoro, incrementare l’assistenza domiciliare, finanziare iniziative e strutture per il “Dopo di noi”, realizzare nelle città una mobilità compatibile e potenziare i servizi di trasporto, semplificare l’accesso alle cure e all’assistenza, sostenere le famiglie, incoraggiare il ricorso alla domotica, individuare facilitazioni fiscali, creare supporti per incrementare l’autonomia, promuovere l’uso delle nuove tecnologie, smettere di parlare delle barriere – fisiche, mentali e burocratiche – e cominciare ad eliminarle sul serio.

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