Con un semplice scatto fotografico, ognuno di noi può aiutare gli scienziati a raccogliere dati sullo stato di salute della biodiversità. È una iniziativa dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) dal nome suggestivo “Biodiversità in posa” collegata al network nazionale della biodiversità.

“Biodiversità in posa” offre la possibilità a ciascun cittadino, grazie al collegamento con l’app iNaturalist, in qualsiasi momento di mettere in condivisione segnalazioni attraverso immagini sulla natura realizzate sia a livello professionale che amatoriale. I dati raccolti vanno ad integrare la banca dati del Network nazionale della biodiversità (www.nnb.isprambiente.it).

L’app iNaturalist riconosce tramite immagini, brevi video e suoni piante e animali terrestri e marini. Per prendere parte a questa community di naturalisti, scienziati, cittadini e biologi è sufficiente registrarsi e caricare le immagini o i suoni in cui ci si imbatte durante le proprie attività all’aria aperta, inserendo la geolocalizzazione esatta del luogo in cui ci si trovava al momento dello scatto. Una volta che l’osservazione sarà validata da un esperto sarà messa a disposizione degli scienziati interessati alla specie fotografata o alla biodiversità della zona da cui proviene.

Come diventare un “cacciatore” di biodiversità con un click

È molto semplice basta scaricare l’applicazione iNaturalist e registrarsi via smartphone o attraverso il sito www.iNaturalist.org Una volta nell’app, o nel sito, basterà cercare nella sezione Progetti “Biodiversità in posa”.

Foto da Unsplash di Ilona Marìa Rybka

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