L’estate è la stagione della maturità ma anche della riflessione, per questo giovani e giovanissimi la attendono con trepidazione. Un momento lungo per riflettere, leggere e approfondire.

Una lettura per ragazzi tra i 10 e i 13 anni è Voi siete il fuoco (Einaudi Ragazzi, 2021), di Vanessa Roghi. Un libro insolito che aiuta a conoscere un tema centrale per la loro vita secondo una prospettiva insolita. La storia non si basa solo sul resoconto di grandi battaglie e sulle avventure di re e regine, ma su piccole vicende che hanno prodotto grandi cambiamenti sociali.

Alcune delle storie narrate nel libro riguardano la scuola e il loro racconto aiuta i ragazzi a capire i mutamenti avvenuti nel corso dei secoli, trasformandola da un’istituzione per pochi eletti a un luogo fondamentale di condivisione e apprendimento. Fin dalla sua nascita la scuola viene percepita come luogo in cui l’essere umano impara a confrontarsi, acquisendo visioni diverse. La figura di un maestro è fondamentale per accendere il “fuoco” dell’intelligenza.

Due storie per capire il presente

Fai qualcosa! (Ragazzi Mondadori, 2023) libro dello scrittore torinese Fabio Geda, famoso per il best-seller Nel mare ci sono i coccodrilli, racconta la storia di quattro ragazzi quattordicenni che nella mensa scolastica vogliono eliminare la plastica, per questo decidono di attivarsi per mettere in piedi una protesta. Nessuno li ascolta, tranne la loro professoressa di storia, che possiede una misteriosa cicatrice sulla fronte. I ragazzi indagano e vengono a sapere che quando era poco più grande di loro prese parte come attivista al G8 di Genova del 2001, lottando per la pace e la tutela dell’ambiente. Un romanzo dinamico e frizzante, che fa capire l’importanza di attivarsi per una comunità facendo sentire responsabilmente la propria voce.

Lo sguardo oltre il confine. Dall’Ucraina all’Afghanistan i conflitti di oggi raccontati ai ragazzi (De Agostini, 2022) è un libro che guida i ragazzi alla comprensione del presente. Giornalista di guerra sul campo, Francesca Mannocchi da molti anni porta nelle nostre case la cronaca di ciò che succede in Iraq, Libano, Afghanistan, Libia, Siria fino alle città dell’Ucraina. Paesi distanti e diversi dal nostro solo in apparenza, le cui vicende ci toccano dal vivo. L’autrice esplora i luoghi di guerra attraverso culture e tradizioni antiche, raccontati dalla testimonianza di tanti ragazzi chiamati a difendere diritti da noi acquisiti da decenni.

Un legame indispensabile tra generazioni

Estate di sale, di Roberto Morgese (Up Feltrinelli, 2022) può essere utile per non perdere il legame con le generazioni passate e con ciò che anche noi siamo stati: migranti in cerca di futuro. Il protagonista Philippe scopre di dover trascorrere l’estate a prendersi cura del nonno Louis nel loro paesino della Camargue, ma non è così che un quattordicenne si era immaginato le vacanze.

La situazione non gli piace e già il primo giorno esplode in un episodio apparentemente di poca importanza: Lucie, una compagna di scuola rumena che lavora in un bar, gli rovescia accidentalmente del caffè sui pantaloni e la reazione di Philippe è di rabbia.

Il nonno assiste alla scena e nei comportamenti del nipote rivede lo stesso disprezzo che un tempo i francesi riservavano ai lavoratori italiani che andavano nel Sud della Francia per trovare occupazione nelle saline. Perciò decide che è giunta l’ora di raccontare al ragazzo la storia dei suoi antenati italiani e di quello che accadde quando erano proprio loro a essere considerati stranieri.

Proposte per giovani lettori under 30

I racconti contenuti nel libro Se la casa è vuota (Longanesi, 2010), della scrittrice roveretana Isabella Bossi Fedrigotti, firma del Corriere della Sera, descrivono con sensibilità storie di una gioventù lasciata sola e trascurata da genitori spesso fragili, frustrati ed egoisti. Vicende di depressione, solitudine, obesità.

Rilevante è la storia di Francesco, un ragazzo intelligente, energico, forse troppo buono e sensibile. Adolescente modello, legato alla sorellina piccola, alla quale prepara delle merende super; orgoglio per i genitori, che mai si sono trovati alle prese con ribellioni e conflitti, duro pane quotidiano per molte altre famiglie di adolescenti. Ad un tratto, le sue energie vengono fiaccate dalla dipendenza da pc e giochi virtuali, che lo portano a sottrate il suo tempo all’amata sorellina, allo studio, ai baci affettuosi ed innocenti delle sue compagne di scuola.

Torno a casa a piedi. Si va avanti con il cuore, mica con le gambe (De Agostini, 2021), di Jack Jaselli, cantante rock giramondo, è un viaggio lento, compiuto per ritrovare la propria dimensione percorrendo le orme di Sigerico, arcivescovo di Canterbury che intorno all’anno Mille ideò il percorso della Via Francigena per raggiungere Roma, dove avrebbe ricevuto l’investitura papale.

Ogni tappa è introdotta dal brano di un artista o gruppo musicale, da Jamiroquai a Ben Harper, passando per Franco Battiato e gli Smoke City. Seguendo le sue orme, circumnavighiamo i campi della Pianura Padana pettinati dal vento e ci addentriamo nei boschi dell’Appennino, guadando torrenti e visitando abbazie. Gli incontri con le persone sono autentici, tra appassionati custodi dell’antica via e camminatori che declamano a memoria la Divina Commedia.

Un’esortazione al viaggio e al coraggio di partire, perché il cammino è una condizione esistenziale prima ancora che fisica.

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