Secondo l’Antitrust “la società DR Automobiles S.r.l. avrebbe posto in essere una pratica commerciale scorretta nella promozione dei propri autoveicoli, consistente nella rappresentazione non veritiera – anche attraverso le informazioni contenute nei siti internet aziendali, in campagne pubblicitarie online e sui mass-media iniziate almeno nel dicembre 2021 – del luogo di produzione degli autoveicoli a marchio DR ed EVO”. Per questo motivo, l’autorità, lo scorso 17 ottobre 2023, ha avviato nei confronti della società DR Automobiles S.r.l. un procedimento istruttorio.

In seguito alle evidenze emerse dagli atti, Antitrust ha deciso di avviare un procedimento nei confronti di DR Automobiles S.r.l. e DR Service & Parts S.r.l., per accertare se alcuni comportamenti posti in essere dalle medesime società, quali: (i) il non adeguato approvvigionamento dei pezzi di ricambio e (ii) la mancata assistenza post-vendita, siano suscettibili di integrare una pratica commerciale aggressiva in violazione degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del consumo.

L’Autorità ha accertato che DR Automobiles, nell’ambito dei messaggi e/o delle comunicazioni commerciali diffusi almeno a partire dal dicembre 2021 attraverso vari canali, ha indicato l’Italia come origine e luogo di effettiva produzione delle autovetture commercializzate con i marchi DR ed EVO. Si tratta però di autoveicoli prodotti in Cina, salvo marginali interventi di rifinitura e di completamento. La pratica ingannevole è coincisa con un periodo di forte aumento delle vendite delle autovetture a marchio DR ed EVO sul mercato italiano.

Foto da Unsplash di Ivana Cajina

L’istruttoria ha accertato, inoltre, che DR Service & Parts S.r.l. e DR Automobiles S.r.l., almeno a partire dal 2022, non hanno garantito un adeguato approvvigionamento dei pezzi di ricambio e neppure una corretta assistenza post-vendita, tramite la rete dei concessionari e/o delle officine autorizzate, cui, tra l’altro, non è stata fornita idonea formazione tecnica. Questa pratica può ostacolare l’esercizio dei diritti dei consumatori, compreso il diritto di ottenere la riparazione dell’automobile e un’adeguata assistenza post-vendita, anche nell’ambito della garanzia legale di conformità del prodotto acquistato.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per 6 milioni di euro DR Automobiles S.r.l. e la sua controllata DR Service & Parts S.r.l., per aver attuato le due pratiche commerciali scorrette. 

L’Autorità ha deliberato che le due società, entro sessanta giorni dalla notifica del provvedimento, comunichino le iniziative intraprese per far cessare queste condotte illecite.

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