Dal 4 al 6 luglio 2024, la Capitale accoglierà l’undicesima edizione di Bande de Femmes, #BDF, il festival femminista di fumetto e illustrazione che si è ormai affermato come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate romana.

Organizzato da Libreria Tuba e curato da Sarah Di NellaGinevra Cassetta Marta Capesciotti. Si svolgerà in Via Pesaro, nel cuore del quartiere Pigneto (V Municipio).

Un’anteprima a colori

Notte a colori

Il festival prenderà il via il 29 giugno con la Notte a Colori, un’anteprima che si terrà dalle 17 alle 23. Sarà possibile visitare gratuitamente 19 mostre ospitate in 18 spazi del quartiere Pigneto/Tor Pignattara. Dal 4 al 6 luglio, poi, si potrà partecipare liberamente agli incontri in cui si scambieranno i microfoni numeros3 artist3.

«Bande de Femmes è un festival che prova a tenere insieme voci e punti di vista diversi sul mondo, per questo ogni anno proviamo a dare spazio ad artist3 di varie provenienze», spiegano le curatrici del festival. In questa edizione saranno coinvolti artist3 collettivi internazionali come Léa Katharina Meier, Piccolo gruppo di bravissime, Egle Pellegrini, Sheela Nagig, Jana Traboulsi, Sabrina Annaloro, Sofia Melluso, Sheyam Ghieth, Giulia Anania, Anita Roscini, Hannah Arnesen, Elena Ketra, l3 artist3 di Pausania Studio, Marja De Sanctis, Julia Sardà, Gianninə Dari, Dina Omut, Stefania Sbrighi, Rocìo Quillahuaman e l3 illustrator3 del primo numero di Smack (di collettivo Moleste).

Bande de Femmes 2024

L’aumento del pubblico è una chiara risposta al contesto storico attuale.  Sarah, Ginevra e Marta raccontano che la crescita dell’interesse «nei confronti dei contenuti che proponiamo, e questo per noi rappresenta anche la voglia che c’è di spazi di parola ed elaborazione, di spazi di ascolto e messa in discussione della cultura mainstream – anche artistica – che è tuttora pregna di sessismo, razzismo, omo-lesbo-bi-transfobia».

Il Festival amplifica non solo le voci oppresse, ma anche quelle di chi, a livello globale, si oppongono alle guerre, ai genocidi e al sistema di sfruttamento neoliberista delle persone, delle risorse e dei territori. Questo impegno è chiaramente riflesso nel programma di quest’anno.

Verrà dato spazio a fumetti come quello di Elena MistrelloTracciato Palestina, e ad artiste come la libanese Jana Traboulsi la cui mostra sarà ospitata da Kif kif – bar (multi) culturale. Ci sarà anche la fumettista tedesca Anke Feuchtenberger con Compagna cuculo, un libro che lascia il segno, ambientato in un’infanzia allucinata e lambita dallo spettro della violenza, ai tempi della Germania dell’est, con la forza dell’amicizia tra due bambine. Tra le invitate, anche la svedese Hannah Arnesen che firma per Orecchio Acerbo un libro illustrato potente sullo stato della terra e il clima.

Le rubriche del BDF24

  • Dialoghi d’autrici è la presentazione di un fumetto
  • Matite fuori dai cardini scatena dibattiti e fa da megafono ai femminismi a fumetti
  • Sceno/grafiche è un’immersione in mondi altri, tra arti, immaginari e nuovi linguaggi
  • Live painting è un tempo dedicato ad inseguire linee, figure e disegni della mano di un’artista
  • Chicche antiche è un viaggio nel tempo alla scoperta di fumettiste che hanno fatto la storia
  • Stand-up comics sono incursioni da ridere di una fumettista pentita
  • Due matte è una pillola di felicità, una curiosa intervista a specchio tra due autrici

Un circolo virtuoso tra arte, idee e dibattiti

Bande de femmes è una gang di donne, ma anche un gioco linguistico con Bande dessinée (fumetto in francese). Ma è soprattutto un’occasione di dibattiti, di libera diffusione di arte, libri e idee. «Noi siamo entusiaste di provare anno dopo anno a creare uno spazio per questi incontri e sinergie». «Speriamo di poterlo fare per molto tempo ancora».

Fin dalla prima edizione, l’idea di un festival di fumetti e illustrazioni nasce dalla volontà di creare un circolo virtuoso di cultura e socialità che, a partire dalla narrativa e dai fumetti, possa parlare e far parlare di temi come: corpi divergenti e scritture delle donne, politica e tematiche LGBTQIA+.

«Ovviamente rimane ancora molto da fare per continuare creare spazi di attivismo artistico e resistenza a un mondo dell’arte ancora prettamente maschile, e noi siamo determinate a continuare a fare da megafono alle narrazioni differenti su identità, sessualità, corpi non conformi alla norma, lotte, voci dissidenti, femminismi e transfemminismi» commentano le fondatrici. 

Oltre alle presentazioni “animate”, che coinvolgono artiste, scrittrici e studiose, l’intento è di portare la creatività tra le strade e i palazzi del Pigneto, uno dei polmoni culturali della città.

«La nostra ambizione è appunto quello di continuare a creare questa comunità fatta di persone che amano e supportano la creazione artistica di artist3 dissidenti, fuori norma e fuori dai canoni». 

Eventi pre-festival

Anche quest’anno il Festival si è aperto  -dal 17 al 21 giugno-  con dei laboratori per i più giovani e piccini. Sono momenti in cui viene dato lo spazio di creare, immaginare, scoprire modi di raccontarsi ed esprimersi e sperimentare nuovi linguaggi immaginari. Riconfermando come l’immagine, il colore e le illustrazioni siano uno strumento fondamentale di espressione.

Programma BDF24

Vernissage di mostre nei luoghi che animano la vita culturale di Roma. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Non perdetevi questa occasione unica di immergervi nel mondo del fumetto e dell’illustrazione, celebrando la creatività e la diversità artistica.

Mappa di Notte a colori

Programma BDF24.

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