È iniziato il 18 aprile il Festival Biblico 2024, l’evento organizzato dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo che toccherà la città di Verona dal 2 al 5 maggio con un cartellone ricco di eventi e spunti di riflessione. Vent’anni di attività e incontri che hanno reso protagoniste molte regioni e molti territori del nostro Paese e che quest’anno porterà la sua voce nelle città di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, Alba, Catania e Genova.

Il tema

Tema di questa edizione l’Agape, che nelle Sacre Scritture vede in origine il significato di “trattare con gentilezza” e nel Nuovo Testamento indica “l’amore di Dio e il modo di esistenza che proviene da un tale amore”. In questo senso, dell’amore assoluto donatoci da Dio che tutta l’umanità è chiamata ad assumere nella sua quotidianità, nell’incontro con l’altro, sia esso familiare o amico. La città scaligera ha scelto di declinare questa accezione in senso pratico con tavoli di discussione e dialogo e con la proiezione cinematografica per dare più immediatezza al linguaggio.

È stata inoltre istituita una campagna di crowdfunding a sostegno del progetto per la realizzazione di un impianto di dissalazione dell’acqua nella  striscia di Gaza, utile all’approvvigionamento di acqua pulita e sicura.

Il programma a Verona

Cinque gli appuntamenti di cui sarà protagonista la città di Verona. Il 2 maggio al cinema Rivoli, ore 20:30, l’anteprima veronese con Green border, film della regista Agnieszka Holland, vincitore del Gran Premio della Giuria a Venezia, introdotta dall’associazione One Bridge to Idomeni.

La giornata di venerdì 3 maggio inizierà alle 16:00 al Teatro dei Santi Apostoli con Agape ed Eros, un dialogo tra le sfumature dell’amore tra uomo e donna con Lidia Maggi, pastora battista e teologa. Proseguirà poi la sera alle 19:00 alla Basilica di San Zeno con La figura di San Zeno tra leggenda e realtà, una rilettura coreografica delle vicende del Vescovo Moro a cura del liceo coreutico Educandato Statale Agli Angeli.

Il weekend vedrà il 4 maggio la mattina ore 8:00 presso Uliveto della chiesa di San Mattia Agape tra gli ulivi, meditazione guidata dal biblista Martino Signoretto, con accompagnamento all’arpa di Maddalena Vanoni. Ore 11:00, al Teatro dei Santi Apostoli, Dio di Agape e Signore degli eserciti. Lo stesso Dio?, con lo scrittore Paolo Curtaz. Riprenderà il pomeriggio ore 15:00 al Teatro S.S. Trinità con Agape e pace: testimonianze e riflessioni su Siria e Israele con Ibrahim Alsabagh, parroco di Nazareth (che sarà presente in video collegamento) e Massimo Mastromatteo, coordinatore area Veneto di Emergency. Ore 17:00 si torna al Cinema Rivoli con la proiezione di C’è ancora domani di Paola Cortellesi. La sera, ore 21:00, al Teatro Nuovo di San Michele, con Agape e pace: il conflitto nel Mediterraneo assieme al card. Jean Marc Aveline, arcivescovo metropolita di Marsiglia, e la giornalista Francesca Mannocchi.

Infine, domenica 5 maggio, ore 11:00, al Teatro Santi Apostoli, con Agape per il creato. La solida testimonianza di San Francesco nel Cantico delle Creature, con fra’ Giulio Michelini, direttore Istituto Teologico di Assisi. Riprende nel pomeriggio, alle 15:00, al Teatro SS.Trinità con L’Economia di Francesco. Essere imprenditori oggi con Andrea Perinelli e Anna Montagnoli di Economy of Francesco.

La giornata proseguirà alle 17 al Teatro S.S. Trinità con Essere donna oggi, con Franca Garelli, sociologa, e Laura Silvia Battaglia, giornalista esperta di Medio Oriente. Battaglia è stata ospite della prima edizione e della quarta edizione del Festival del Giornalismo di Verona, dove le è stato assegnato il Premio intitolato ad Antonio Megalizzi.

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