Prezzo della benzina in salita da qualche settimana, con picchi nei distributori che si trovano lungo la rete autostradale. Ma come in tutti i settori possiamo attivarci per risparmiare, due le strade da percorrere.

Risparmiare sul costo del pieno

Per prima cosa curare la manutenzione del proprio veicolo. Ad esempio una pressione inferiore a quella indicata dal produttore può comportare un aumento dei consumi, oltre ad una serie di rischi per la sicurezza.

Moderare la velocità comporta una sensibile riduzione dei consumi.

Un utilizzo eccessivo del condizionatore può aumentare anche del 15% i consumi. Riducendo la temperatura o il tempo di utilizzo del climatizzatore è possibile contenerne l’incidenza sul consumo complessivo. Smontare portapacchi e portabiciclette in caso di non utilizzo, penalizzano l’aerodinamica.

Non trasportare carichi eccessivi e soprattutto non lasciarli in macchina ma scaricarli perché aggiungono peso alla vettura.

Evitare di fare benzina in autostrada, dove i prezzi sono più elevati.

Ma innanzitutto, prima di fare rifornimento utilizziamo “Osservaprezzi carburanti”, sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, così come comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o nei casi di aumenti infrasettimanali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA