Migranti, il nuovo patto europeo punta sulla sorveglianza digitale
Approvato dal Parlamento Ue prima delle elezioni di maggio, il piano non elimina il regolamento di Dublino e non obbliga i Paesi nordeuropei all'equilibrio solidale. E oltre alle impornte digitali ora è possibile rilevare i volti dei richiedenti asilo, mentre i centri di detenzione potranno avere sensori di movimento e calore, droni e rilevatori potenziati dall'intelligenza artificiale.