“Il secondo piano” di Ritanna Armeni
Una vicenda che ci riporta ai drammatici momenti del rastrellamento del Ghetto a Roma, il 16 ottobre 1943.
Una vicenda che ci riporta ai drammatici momenti del rastrellamento del Ghetto a Roma, il 16 ottobre 1943.
Il secondo piano è l’ultimo libro di Ritanna Armeni, uscito per Ponte delle Grazie nel 2023.
L’autrice, con questo nuovo romanzo, mette in luce una vicenda realmente accaduta a Roma verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando in Italia la vita di molte persone correva tra la stretta morsa dei nazisti, anche se ormai sconfitti stante l’arrivo degli alleati, e la intrepida resistenza partigiana.
In un convento francescano, che si trova ancora oggi in via Poggio Moiano a Roma, sette suore, con a capo la madre superiora Ignazia, si pregiano di un atto di eroica carità e altruismo. Rischiando la propria vita, le sorelle decidono di ospitare un gruppo di ebrei sfuggiti al rastrellamento nazista del Ghetto del 16 ottobre 1943, di cui nei giorni scorsi si è commemorato l’ottantesimo anniversario.
Ritanna Armeni è giornalista e scrittrice. Ha lavorato a Rinascita, il Manifesto, l’Unità e Liberazione. Capo ufficio stampa di Fausto Bertinotti, è stata per quattro anni conduttrice di Otto e mezzo insieme a Giuliano Ferrara. Ha pubblicato Di questo amore non si deve sapere (2015), vincitore del Premio Comisso; Una donna può tutto (2018); Mara. Una donna del Novecento (2020), vincitore del Premio Minerva; Per strada è la felicità (2021), tutti usciti per Ponte alle Grazie.
Con il suo ultimo libro Armeni ci racconta una storia realmente accaduta a Roma e dai più sconosciuta che fa emergere le gesta eroiche delle sette suore: Ignazia, Lina, Benedetta, Elisabetta, Grazia, Maria Rita, Emilia.
Le donne decidono con molto coraggio e senza alcuna direttiva da parte del pontefice, in merito a questa tragica circostanza, di ospitarli al secondo piano del Convento, mettendo a repentaglio la loro stessa vita stante il fatto che gli interventi tedeschi finalizzati alla ricerca degli ebrei di certo non si fermavano di fronte ad un Convento.
La situazione diventa particolarmente difficile e pericolosa quando i Nazisti chiedono alle suore di riorganizzare parte del primo piano a infermeria per poter portare i feriti.
Le protagoniste con estrema audacia affronteranno anche questo imprevisto divincolandosi tra primo e secondo piano del Convento per proteggere i perseguitati loro ospiti nascosti al secondo piano.
Quello di Ritanna Armeni, grazie a questo bellissimo pezzo di storia italiana, è un vero e altisonante inno alle donne.
Si tratta qui di donne molto particolari che hanno un ruolo preciso nel nostro sistema sociale, o meglio, nella religione cattolica, ossia la posizione di suora.
Inno alle donne perché raccontando questa storia Ritanna Armeni dà il giusto valore, mettendole in luce, alle gesta coraggiose compiute da delle figure femminili che hanno una posizione subalterna e nascosta.
Come sappiamo nel “teatro” della religione cattolica i palcoscenici sono riservati ai leader maschili: pontefici, vescovi, preti. Le memorie, gli scritti storici fanno capolino a queste figure.
Le suore sono quasi invisibili alla storia, delle figure gregarie sempre defilate e silenziose.
Con Il secondo piano Ritanna Armeni ci racconta di loro, perché anche loro hanno fatto la storia poiché con immensa carità, altruismo, temerarietà, hanno deciso di rischiare anche la propria esistenza per cambiare le sorti di un destino avverso di tante persone.
Con una scrittura delicata e coinvolgente l’autrice consegna al lettore non solo un bellissimo romanzo fatto di vicende incalzanti e personaggi affascinanti ma anche una storia di vita vera, reale che dona il giusto tributo a sette donne avventuriere e coraggiose meritevoli di aver costruito, anche loro, parte della storia italiana.
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