Vittimizzazione secondaria: anche l’aiuto può ferire
Non è insolito sentire frasi consolatorie quali “sii forte”, “vedrai che passerà!”, “fatti coraggio!”, “metticela tutta!” che, anche se dette con le migliori intenzioni, spesso hanno invece l’effetto di invalidare il processo di significazione della persona, ossia il modo in cui quest’ultima prova a darsi un senso di quanto successo.