Ultimo, moderno Peter Pan
Dopo quattro anni di assenza dagli stadi, torna Ultimo e il tutto esaurito. Primo fra tutti quello di Lignano Sabbiadoro che lo ha riconnesso con un pubblico giovanissimo e appassionato.
Dopo quattro anni di assenza dagli stadi, torna Ultimo e il tutto esaurito. Primo fra tutti quello di Lignano Sabbiadoro che lo ha riconnesso con un pubblico giovanissimo e appassionato.
Con la data zero dello Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro ha preso il via Ultimo Stadi 2023 – La Favola Continua. Sabato primo luglio, un lieto fine: tutto esaurito. Oltre 27mila persone hanno partecipato al suo grande ritorno quattro anni dopo la sua prima volta negli stadi.
21.15: Un secondo di buio e poi il palco si è infiammato per Nicolò Moriconi, in arte Ultimo, con “ti va di stare bene” che è arrivata dritta al cuore del pubblico che lo aspettava sotto la pioggia dalle 8.00 del mattino. Si sa, i fan di Ultimo sono inguaribili romantici e l’attesa del piacere di certo non li spaventa.
Famiglie, bambini e tanti innamorati si sono emozionati con la strepitosa scaletta proposta per il nuovo tour che lo porterà a cantare nelle date del 7-8 e il 10 luglio allo Stadio Olimpico di Roma (sold out) e il 17-18 luglio allo Stadio di San Siro a Milano. Oltre al nuovo disco, ad accompagnare questi nuovi appuntamenti live c’è stata l’uscita – in esclusiva su Prime Video – del primo docufilm a lui dedicato: Ultimo – Vivo coi sogni appesi, che mostra un inedito punto di vista sugli aspetti più intimi dell’idolo dei giovani, il racconto dell’artista e delle figure chiave della sua vita personale e professionale.
Il concerto è stato un viaggio nella carriera dell’artista, breve ma già scandita da 59 dischi di platino, 20 dischi d’oro, più di due milioni di cd venduti e oltre un miliardo di stream collezionati su Spotify.
Sul palco Ultimo corre veloce come nella sua carriera: canta le canzoni tutte d’un fiato e non si ferma mai, ad eccezione di qualche pausa in cui lancia messaggi importanti sulla vita. Preferisce la musica alle parole, non risponde ai cori, ma si commuove cantando “Supereroi”.
Nella musica Ultimo trova la sua isola che non c’è, un rifugio dalla quotidianità dove poter lasciare libera l’immaginazione. Come un moderno Peter Pan si fa portavoce di quelli che si sentono esclusi dalla società. Quelli che almeno una volta nella vita hanno preso parte a Il ballo delle incertezze e si sono nascosti tra i Sogni appesi.
La chiave del suo successo: essere Ultimo tra gli ultimi. Un esempio positivo per i giovani e per quelli che si sentono ancora tali.
Il cantante 27enne, infatti, parla a tutti coloro che si sentono sempre in difetto, stretti in un mondo perfetto con la constante paura di non rientrarci dentro. “Per chi chiede un sorriso e ha mille rimpianti”, “per chi ha visto fallire progetti importanti”, “per chi sogna soltanto chi si sente un peso”: “per chi è ultimo e vale per la chiave che ho appesa”.
La sua musica avvolge il pubblico in un abbraccio fraterno ed esorta all’accettazione, alla fragilità e all’amore. Messaggi semplici, per nulla scontati per le nuove generazioni che, a volte, scordano il valore dell’unicità, sognando di vivere la vita di qualcun altro per la paura di non essere abbastanza.
Tutti dalla stessa parte.
Ultimo nelle sue canzoni offre un’alternativa alla visione comune sulla vita e sui rapporti umani che ieri sera è stata accolta da 27mila torce accese che hanno illuminato il cielo di Lignano nell’attesa di una nuova Alba.
Si è rivelato un grande successo il concerto organizzato da Fvg Music Live e VignaPr, in collaborazione con la Città di Lignano Sabbiadoro, la Regione e Lignano Sabbiadoro Gestione che hanno dato la possibilità ai fan del Triveneto di poter rivivere un’emozione.
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