Vivere il podcast, tutti insieme: "Storie da ascoltare"

È in programma lunedì 27 marzo, presso la Vecomp Academy di Verona, la prima delle tre serate di “Storie da ascoltare”, il primo festival italiano che porta in scena i podcast eseguiti dal vivo, ideato, prodotto e organizzato da Storie avvolgibili, podcast factory veronese che dal 2016 propone questi appuntamenti dove storie grandi e piccole vengono poste sotto la lente di ingrandimento in “viva voce”, rendendo possibile la condivisione di emozioni ed esperienze originali, fonti di valori ed ispirazione.

“Storie da ascoltare” è un evento “Small Festival”, un festival grande fatto di piccoli eventi. Questo format riunisce in un unico cartellone le rassegne culturali e gli eventi ideati e promossi in maniera indipendente dalle realtà che fanno parte dell’agenzia di comunicazione Pensiero visibile: Storie avvolgibili, Maieutica Dischi, Popper, Osteria Futurista e Ipazia.

La mission di questo gruppo, di cui Pensiero visibile è capofila, consiste nell’integrare la cultura umanistica con la tecnologia digitale, comunicando attraverso una visione d’avanguardia e utilizzando lo strumento più potente che l’uomo abbia mai inventato per fare esperienza della vita e raccontare sé stesso: la narrazione, simbolo di uno spazio comunicativo in continua trasformazione dove più temi si mischiano, guidati dalla curiosità degli esseri umani.

Nello specifico Storie avvolgibili è un progetto che nasce dalla passione per lo storytelling dei membri del suo team, composto da veri e propri e “scienziati” della narrazione, i quali dal 2020 hanno fatto confluire quelle che prima venivano chiamate “Storie da raccontare” nel festival Storie da ascoltare, portando i loro podcast originals nella dimensione dal vivo, sfruttando anch’essi l’enorme successo che i podcast hanno riscontrato soprattutto negli ultimi anni, in Italia e non solo. Questi incontri favoriscono un’esperienza collettiva, coinvolgente e appassionante, resa possibile dal potere del racconto a voce.

L’edizione di quest’anno, la sesta, punta su tre produzioni, dedicate alla velocità e al motorsport. Il primo appuntamento si focalizzerà in particolare su “Velocissime. Le donne della velocità”, podcast disponibile su tutte le piattaforme di ascolto dal novembre 2021.

In questo spettacolo dal vivo Diego Alverà, scrittore e storyteller, autore del fortunato format “Diego Alverà racconta” con molte produzioni originali, nonché direttore editoriale di Storie avvolgibili, porta in scena gli episodi dedicati a cinque grandi campionesse, in auto e nella vita: Maria Antonietta Avanzo, Eliška Junková, Maria Teresa de Filippis, Ada Pace e Lella Lombardi. Ogni episodio sarà chiuso dalle cantanti Montresòr e Marta Mason che interpreteranno i brani originali della colonna sonora del podcast composti da Osteria Futurista e Maieutica Dischi, etichetta veronese che produce solo musica al femminile. Al racconto seguirà un momento di discussione con protagoniste altre donne del mondo dello sport attuale, come la pilota Rebecca Busi e la giornalista sportiva e appassionata di motori Giulia Toninelli, assieme alla delegata per le pari opportunità del Comune di Verona, Beatrice Verzè.

Diego Alverà sarà narratore anche degli altri due appuntamenti in agenda per Storie da ascoltare 2023, previsti per il 14 aprile e il 5 maggio, col rombo dei motori a farla ancora da padrone: il primo incontro sarà dedicato a Tazio Nuvolari e in particolare alla sua sfida al “diavolo rosso” Pietro Bordino sul Circuito del Pozzo, nel 1928 proprio a Verona, mentre l’ultimo spettacolo sarà incentrato sulla vita “oltre il limite” del grande Gilles Villeneuve. Anche in queste occasioni non mancheranno l’accompagnamento musicale live e ospiti speciali a tema.

Gli incontri saranno presentati e moderati da Francesco Masini di Vecomp Academy e Gaia Passamonti, founder di Storie avvolgibili, la quale si è detta entusiasta in vista dell’inizio dell’evento. «Sarà un festival rinnovato – dichiara Passamonti – e ci arriviamo carichi di aspettative dopo la ripresa dal momento più buio del Covid e sfruttando l’enorme successo che i podcast stanno avendo giorno dopo giorno.»

Per la fondatrice quelle portate sul palco sono «storie strappate all’oblio, come nel caso specifico della prima serata di lunedì, dove verranno rievocate le gesta e la memoria di grandi donne, in pista e nella vita; storie che rischiavano di essere dimenticate – prosegue Passamonti – e che invece saranno nuovamente fonte di insegnamento e di ispirazione, grazie a Diego Alverà e alle altre donne protagoniste sul palco», con il talk show a tema che seguirà lo spettacolo come anticipato inizialmente.

Questo tipo di festival è “un richiamo al senso “primordiale” delle storie – continua Passamonti -, che nascono come racconti narrati a tutta la comunità intorno a un fuoco; in questo modo queste narrazioni, già da tempo disponibili su tutte le piattaforme, non si fermano alla dimensione personale ma si tramutano in un’esperienza collettiva e un terreno comune di confronto, di crescita e condivisione”.

Infine, non è un caso che il ciclo di incontri parta proprio parlando di donne, e lo faccia attingendo ad un immaginario e ad un ambiente ancora oggi purtroppo molto conservatore e piuttosto ostile al mondo femminile, come quello della velocità, basti pensare all’esiguo numero di donne che si sono sedute al volante di una Formula 1, in oltre 60 anni di storia.

Questo evento dà voce a chi ha lottato sul circuito ma anche e soprattutto fuori dalla pista, contro pregiudizi e scetticismo. La stessa Passamonti ci tiene a ricordare e sottolineare la recente affermazione di Lewis Hamilton, stella dell’attuale Formula 1 e da anni impegnato in numerose battaglie in nome dei diritti civili e non solo, che ha dichiarato «Voglio vedere meccanici donne, mi piacerebbe moltissimo vedere una pilota donna. Non abbiamo ancora raggiunto questo punto, ma perché no?»

Tutte le serate si svolgeranno come detto presso la Vecomp Academy di Verona, in via Dominutti 2, con ingresso gratuito su prenotazione. Per ulteriori informazioni e per prenotare bisogna rivolgersi a info@storieavvolgibili.it.