“Caro energia”: AGSM AIM corre ai ripari
Presentato oggi a Verona il bonus di AGSM AIM da destinare, però, solo alle fasce più deboli. E' stata l'occasione per parlare anche di altro, ma nessun accenno alla vicenda segnalata ieri da Heraldo.
Presentato oggi a Verona il bonus di AGSM AIM da destinare, però, solo alle fasce più deboli. E' stata l'occasione per parlare anche di altro, ma nessun accenno alla vicenda segnalata ieri da Heraldo.
“AGSM AIM, per supportare le famiglie in difficoltà a causa della situazione attuale, ha presentato il Bonus Sostegno, un’offerta su libero mercato rivolta alle utenze domestiche intestate ai Clienti con ISEE compreso tra 15.000€ e 18.000€ con meno di 4 figli a carico e che non percepiscano reddito o pensione di cittadinanza.“
Inizia così, grassetto compreso, il comunicato distribuito nella prima conferenza stampa del post Casali: quella successiva al Consiglio di Amministrazione del 13 dicembre che ha visto l’avvicendamento alla presidenza di Federico Testa, la nomina della consigliera Angela Broglia in quota Comune di Verona e il ripristino delle deleghe all’amministratore delegato Stefano Quaglino.
Presenti il presidente, il vice Vivian e lo stesso Quaglino, il tema è stato, fino al collegamento streaming coi sindaci di Verona e Vicenza, l’illustrazione del Bonus Sostegno e l’annuncio che, per prima in Italia, l’azienda posseduta dai due Comuni ha messo tra le priorità l’ideazione di questo strumento per ovviare alle difficoltà che i clienti della multiutility hanno riscontrato nell’affrontare gli spropositati aumenti delle bollette di gas ed energia elettrica senza poter accedere al Bonus Sociale di emanazione governativa. Valore stimato: 2,1 milioni di euro che comprimeranno per una piccola quota gli utili ante imposte (venendo quindi finanziati dallo stato per una buona percentuale) e quindi avranno una risibile conseguenza sui dividendi che potranno incassare i due soci.
Oltre al Bonus è stata annunciata la volontà dell’azienda di garantire ai clienti (senza essere chiaro se solo ai destinatari del provvedimento o all’intera platea) una clausola di salvaguardia nell’individuazione dei parametri nazionali con cui vengono calcolati gli importi nelle bollette, sempre a favore della clientela.
Per fortuna le domande dei giornalisti intervenuti hanno stimolato anche altri argomenti, tra cui quello del destino degli utenti del teleriscaldamento, altrimenti esclusi poiché contrattualizzati dai rispettivi condomini mentre il bonus è diretto ai clienti singoli. Così Testa e Quaglino hanno risposto sul clima all’interno del CdA (“ottimo e costruttivo”, certificato dalle votazioni all’unanimità sul ripristino delle deleghe, tra cui la più discussa per il personale, allo stesso amministratore delegato e per tutte le decisioni successive), sulla vicenda Compago (“al momento congelata in attesa di una ulteriore perizia”, con la quale in mano Testa e Vivian opereranno al meglio per sbrogliare la matassa, giusto incarico del CdA), sul teleriscaldamento (per il quale gli utenti hanno avuto un trattamento penalizzante a causa dell’indice di calcolo delle tariffe, tra i più rigidi tra quelli adottabili) dove il richiamo all’autorità centrale è stato esplicito, visto il quadro normativo non modificabile dall’azienda, segnalando che un primo risultato è stato ottenuto col riallineamento dell’iva allo stesso importo dei contratti singoli e con uno sforzo aziendale sostanzioso (dell’ordine di tre milioni di euro per gli aggravi sui costi di distribuzione a carico di Snam) sopportato senza ristorno sulle bollette. Della vicenda segnalata ieri da Heraldo, però, non si è parlato.
Al vice presidente Vivian il compito di annunciare la partecipazione dell’azienda all’Hydrogen Valley Veneto, aderendo alla sollecitazione della Regione, secondo il bando istituito dal Ministero della Transizione Ecologica e finanziato dal PNRR con 500 milioni di euro sull’intero territorio nazionale.
Alla stampa e agli organi di informazione è stato chiesto il massimo supporto nel diffondere le novità del Bonus Sostegno poiché i limiti dell’azienda sono rappresentati dalla impossibilità legislativa di modificare unilateralmente i contratti per cui gli aventi diritto, già clienti di AGSM AIM, dovranno recarsi presso gli sportelli (appositamente potenziati -sebbene non accessibili dal prossimo 6 febbraio senza appuntamento-), contattare il call center oppure accedere al sito www.agsmenergia.it/bonus-sostegno entro e non oltre il 31 marzo per l’adesione. Stessa data valida per i nuovi contratti; scadenza dell’agevolazione per tutti: 30 settembre 2023.
L’intervento in streaming dei sindaci di Verona e Vicenza Tommasi e Rucco, dagli estremi delle differenti posizioni, uno all’inizio del mandato e l’altro in piena campagna elettorale, ha ribadito la fiducia di entrambi nel Consiglio di Amministrazione, nel presidente Testa e nel consigliere delegato Quaglino reintegrato nei poteri e nelle attribuzioni, e la piena armonia per proseguire nella co-gestione dell’azienda, orientata, nelle parole del presidente, a una serie di importanti iniziative: promuovere le comunità energetiche, sviluppare nuove collaborazioni di alleanze aziendali finalizzati al rafforzamento dell’operatività industriale e proseguire nella riorganizzazione delle unità di business, tra le quali è in dirittura d’arrivo quella di Amia.
Damiano Tommasi, in chiusura di collegamento, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione per estendere i benefici previsti dal Bonus ai cittadini non clienti di AGSM AIM, sulla quale comunque conta per essere supportato nella fornitura di energia rinnovabile al 100%, come da impegno recentemente annunciato dagli assessori Ferrari e Bertucco.
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