Scaligera Basket, sei sulla giusta strada
Nonostante la sconfitta arrivata in casa contro Varese, la Verona dei canestri si dimostra squadra compatta e difficile da superare. All'orizzonte, ora, la nuova sfida interna contro Tortona.
Nonostante la sconfitta arrivata in casa contro Varese, la Verona dei canestri si dimostra squadra compatta e difficile da superare. All'orizzonte, ora, la nuova sfida interna contro Tortona.
Nella serata dell’esordio di Bortolani, Verona cade contro Varese in un match giocato a livelli altissimi. La squadra di coach Ramagli lotta contro la rivelazione del campionato, energia ed intensità non mancano. Ma alla fine il risultato premia meritatamente Varese, che dopo la quinta vittoria di fila si posiziona al terzo posto in classifica, a 12 punti come Derthona, prossima avversaria dei giganti gialloblu. La Scaligera Basket rimane, invece, a 4 punti, insieme ad altre quattro squadre (Treviso, Trieste, Reggio Emilia e Scafati). La lotta retrocessione è davvero molto aperta.
In un Palaolimpia gremito, a vincere è stato lo spettacolo: la Tezenis ha saputo tener testa alla Openjobmentis, facendosi sorprendere solo nei minuti finali del secondo quarto che hanno portato la squadra ospite a +10 prima dell’intervallo, con 59 punti a segno, indirizzando il match. Nel secondo tempo, Verona ha cercato di recuperare, arrivando fino a -4 ad un minuto dalla fine, ma senza riuscire mai ad agganciare gli avversari. Varese, come da pronostico, si è dimostrata squadra forte e di grande qualità, che sa giocare ad altissima intensità. Sette giocatori in doppia cifra e un’alta percentuale di canestri (da tre e non solo) hanno fatto il resto. Non sono bastati i 26 punti di Anderson e l’ottima prestazione di Cappelletti per superare la superlativa Varese, meno lucida solo nella parte finale del match, quando l’assenza del play Ross si è fatta sentire. Le giocate tecnicamente pregevoli realizzate da Johnson e Brown negli ultimi minuti hanno fatto la differenza.
Come ha dichiarato coach Ramagli a fine gara, sono stati gli errori in momenti decisivi della partita a permettere la vittoria alla squadra di Brase: quando i giganti gialloblu avevano la possibilità di riagganciare gli avversari non ne hanno avuto la capacità. Questa mancanza, sommata ai falli non spesi in situazioni importanti, ha impedito alla Scaligera di arginare la forza di Varese.
Nella sconfitta ha comunque spiccato la buona prestazione di Cappelletti, al suo massimo in Serie A con 20 punti oltre agli 8 assist. Esordio da 5 punti e 3 assist per Bortolani, arrivato in settimana dalla Spagna per sostituire Imbrò, accasatosi a Scafati. Molti erano i dubbi sulla presenza di Holman, ancora non in perfette condizioni fisiche, ma i medici e fisioterapisti della Tezenis sono riusciti nel “piccolo miracolo” di cui parlava il mister nella conferenza pre-gara e il giocatore statunitense si è potuto rivedere in campo. Alla luce dello scarso apporto offensivo (solo due punti in questa partita), è difficile valutare la prestazione di Sanders, arrivato per rimpiazzare il fuggitivo Selden.
Da sottolineare la fase offensiva della Scaligera, capace di segnare 91 punti, risultato sopra la media (senza considerare le gare in cui si è andati all’extratime).
Contro il miglior attacco della Serie A, invece, la fase difensiva dei giganti gialloblu ha funzionato a metà. Se nei primi due quarti Verona si è fatta sorprendere dalla velocità di Varese, dopo l’intervallo ha saputo prendere meglio le misure. Lo conferma il numero di punti segnati dai ragazzi di Brase, che hanno chiuso il primo tempo a quota 59 (un numero impressionante), mentre nel secondo tempo hanno collezionato venti punti in meno (39).
Insomma, la Tezenis non ha demeritato, sono stati i dettagli a fare la differenza, oltre alla qualità delle giocate dei singoli. Rimane il rammarico per non aver racimolato altri punti dopo la vittoria contro Reggio Emilia, anche se il tasso di difficoltà era elevato.
La buona prestazione vista domenica sera permette di guardare in modo positivo al futuro, anche a quello più vicino: sabato si torna al Palaolimpia, alle ore 18:00 arriva Tortona, che nell’ultima giornata è riuscita ad ottenere i due punti contro Napoli, dopo una gara equilibratissima, vinta sul finale grazie ad una tripla decisiva di Severini. Contro la migliore difesa del campionato, ai ragazzi di Ramagli si chiede un’altra grande prestazione, con lo stesso atteggiamento positivo messo in campo nelle ultime partite, per cercare di portare a casa una nuova vittoria e per superare definitivamente un periodo difficile fatto di cambiamenti e risultati non sempre favorevoli.
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