Prosegue in questi giorni il tour Il Quartiere che vorrei , il progetto inaugurato dalla Giunta Tommasi che permette ai cittadini del quartiere di dialogare con l’Amministrazione comunale sui temi relativi a sicurezza, viabilità sostenibile e questioni giovanili. Il 26 ottobre si è tenuto il terzo incontro con la cittadinanza della Quarta Circoscrizione. Nella Sala Polifunzionale Alberto Benato , nel quartiere Golosine , si sono riuniti moltissimi abitanti della zona che hanno intavolato con gli amministratori presenti un’interessante discussione.

Oltre al Presidente della Quarta Circoscrizione Alberto Padovani, sono intervenuti in particolare le assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e alle Politiche sociali Luisa Ceni e gli assessori alla Transizione ecologica, Ambiente, Mobilità e Rapporti con il Consiglio Tommaso Ferrari e alle Politiche Giovanili e Partecipazione Jacopo Buffolo.

Un dialogo con la cittadinanza

La prima a parlare è stata l’assessora Zivelonghi che ha confermato l’obiettivo del progetto di andare nei quartieri e aprire un dialogo diretto con la cittadinanza.

Alta affluenza di partecipanti nella Sala Polifunzionale Alberto Benato di via Mincio, Golosine

L’assessora ha spiegato che l’Amministrazione si è già fatta un’idea delle urgenze ma che è fondamentale continuare raccogliere segnalazioni e testimonianze sulle varie necessità di ciascun quartiere.

L’obiettivo di questi incontri, ha ribadito, è quello di «ascoltare e fare sintesi delle necessità. È già iniziato un lavoro di conoscenza approfondita e mappatura del territorio».

L’assessore Buffolo ha portato poi l’attenzione sul tema giovanile su cui l’Amministrazione ha deciso di tornare a investire, con l’idea di costruire spazi dove i giovani possano incontrarsi ed esprimersi. Nel corso della serata, infatti, è emersa in più occasioni la questione legata al disagio giovanile e ai gruppi di ragazzi che compiono atti di violenza, una realtà che coinvolge tutta la città.

Secondo Buffoslo le priorità sono principalmente due: fare rete con i cittadini, confrontarsi e coinvolgerli nella riorganizzazione politica per fare emergere il sentiment generale e ottenere dati corrispondenti alla situazione reale.

Mobilità e Rifiuti: problemi e soluzioni

L’ultimo a intervenire è stato l’assessore Ferrari, che ha indicato nella mobilità il primo e urgente tema da affrontare per migliorare la vita del quartiere e ha annunciato che sono previsti investimenti molto importanti nelle infrastrutture. La prima di tutte le sfide, ha affermato Ferrari, è quella la Tav che dalla zona est arriverà anche alle Golosine, ma ovviamente ha parlato anche di filobus e di una migliore gestione dei rifiuti. «Partiamo da una situazione critica su molti dossier» ha esordito Ferrari «e la nostra politica è quella di invertire la rotta su molti filoni».

L’Amministrazione incontra la cittadinanza della Quarta Circoscrizione

Due, quindi, sono risultate le questioni prioritarie: la raccolta differenziata (i dati di Verona sono tra i peggiori del Veneto) e il traffico. Su quest’ultimo punto l’assessora Zivelonghi ha spiegato che per Fieracavalli sono attese in città circa 150.000 persone e che alla luce di questi dati il tema del disagio sulla viabilità è stato subito trattato col comitato davanti al Prefetto.

I dati confermano che Verona sta vivendo un richiamo fortissimo sia dal punto di vista turistico sia per la sovrapposizione di eventi e si stanno cercando soluzioni per disincentivare l’uso dell’auto. Il dato che fa riflettere riguarda la percentuale di automobili che percorrono tragitti brevi: Il 40-45% della  popolazione usa infatti l’auto per fare meno di 5 km.

L’idea della nuova Amministrazione è quella di offrire una soluzione alternativa alla questione della viabilità.

Fra le varie soluzioni proposte potrebbe esserci l’organizzazione di servizi navetta oppure aggiungere nuove piste ciclabili in carreggiata. Bisogna essere disposti a rinunciare a una parte di spazio che altrimenti sarebbe a disposizione delle auto. Sempre legata alla viabilità è emersa anche l’ormai annosa questione dei monopattini abbandonati sui marciapiedi o in luoghi non adatti e Ferrari ha annunciato che verrà modificato il regolamento per far sì che vengano parcheggiati in spazi dedicati.

Altra questione sollevata dai cittadini riguarda il bisogno di un collegamento tra quartiere Stadio e quartiere Santa Lucia e la richiesta dell’allargamento del sottopasso di via Albere.

Sul tema della raccolta differenziata l’ assessore Ferrari ha rassicurato la cittadinanza che è in atto un processo nuovo per il miglioramento del servizio. Verrà presto introdotta una tesserina che permetterà l’utilizzo dei bidoni solo ai residenti e in alcune zone sarà possibile la raccolta porta a porta a partire dal primo semestre 2024. Si stanno inoltre implementando alcune prassi di raccolta differenziata soprattutto nelle zone dei mercati affinché non vengano più lasciati rifiuti dopo il mercato.

Le domande del pubblico e le risposte degli assessori

Le domande dei cittadini sono state numerose e hanno generato un’interessante discussione soprattutto sulle questioni stradali, con segnalazioni di poca visibilità, illuminazione, sporcizia e varie criticità riscontrabili all’interno del quartiere.

Fra le tante è stata segnalata anche la questione della stazione dei treni confinante col quartiere come esempio di inefficacia dal punto di vista della pulizia e della sicurezza, la presenza di tossicodipendenti nei parchi, mentre – a questo proposito – uno degli argomenti più dibattuti nel corso della serata ha riguardato proprio la possibilità di creare nuove aree verdi sul modello di quelle realizzate nella confinante in Borgo Roma e che hanno risollevato il quartiere, favorendo l’ incontro dei giovani per attività ludiche e di esercizio fisico. L’elenco delle problematiche, fra le tante, si è esteso anche al tema della quiete pubblica con la richiesta di controllare i permessi di locali aperti fino alle 5 del mattino. L’assessore Zivelonghi ha risposto che verrà fatto un controllo delle licenze.

L’assessori Ferrari risponde alle domande della cittadinanza

Per quanto riguarda gli allagamenti entrerà in vigore uno studio con Acque veronesi per capire il problema a monte ma i risultati saranno disponibili dopo circa un anno.

Un’altra questione molto discussa è la richiesta di riportare l’anagrafe in quartiere e ripristinare i servizi dell’ Ulss di via Valeggio. L’assessore Benini, contattato telefonicamente durante la serata, ha confermato in vivavoce che si sta lavorando per riaprire alcuni uffici anagrafe nei quartieri. In previsione ci sarebbe la riapertura di un ufficio nella zona di Verona Sud (Santa Lucia o Borgo Roma) che sarà aperto almeno una o due mattine alla settimana.

Un cambiamento culturale necessario

Ciò che è emerso in maniera evidente è che sarà necessario da parte di tutti un radicale cambiamento culturale per rendere sempre più sostenibile la nostra città.

Per farlo il dialogo sarà importante e partire con serate di ascolto alla cittadinanza è il primo passo per poter intervenire in maniera efficace sul territorio. Stefania Zivelonghi, a questo proposito, ha ringraziato tutte le persone presenti per la loro attiva partecipazione, invitando anche gli assenti al prossimo incontro, previsto fra circa tre mesi.

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