La stagione artistica 2023 al Filarmonico riparte all’insegna dei giovani e della normalità ritrovata post pandemia. «Sono felice di poter essere qui a presentarvi i nuovi appuntamenti con una Fondazione più viva che mai, che lavora tutto l’anno, dopo aver superato il piano di risanamento e il Covid» ha affermato Cecilia Gasdia, sovrintendente e direttrice artistica della Fondazione Arena, durante la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione.

«Il calendario tiene conto del fatto che nel 2023 festeggeremo i 100 anni del Festival areniano, con una programmazione importante, che prosegue il cammino iniziato nel 2018 nel segno di uno stimolante ampliamento di repertorio, per consolidare la qualità artistica della nostra Orchestra e del nostro Coro, e per offrire agli spettatori capolavori nuovi o da riscoprire», ha sottolineato Gasdia. 

Avvio con la lirica a gennaio 2023

Sono 7 i titoli d’opera e 12 i concerti sinfonici, con prime assolute e classici intramontabili, collaborazioni speciali, grandi interpreti e talenti internazionali, concerti per le famiglie e una programmazione ancora più ricca per giovani, scuole e famiglie. 

Foto Ennevi

Per la lirica, il primo titolo è Le nozze di Figaro di Mozart, in scena il 22, 25, 27 e 29 gennaio, con un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine con regia, scene e costumi di Ivan Stefanutti e le luci di Claudio Schmidt. Sul podio Francesco Ommassini.

A febbraio (12, 15, 17 e 19) protagonista è Aida di Verdi, proposta nell’allestimento di Franco Zeffirelli. Un omaggio al maestro che proprio il 12 febbraio 2023 avrebbe compiuto 100 anni: «Lo festeggiamo portando al Filarmonico Massimiliano Stefanelli, direttore di tutti e quattro gli appuntamenti, che tenne a battesimo questa produzione, una fra le più care di sempre al regista fiorentino» ha spiegato il vicedirettore artistico della Fondazione Stefano Trespidi

Dal 26 marzo al 2 aprile è in scena Werther, capolavoro di Jules Massenet, che mise in musica il testo di Goethe. Il titolo torna sul palcoscenico veronese dopo 44 anni in un allestimento recente, firmato da Stefano Vizioli per la regia, Emanuele Sinisi per le scene, Anna Maria Heinreich per i costumi, Imaginarium Creative Studio (visual) e prodotto da OperaLombardia, con un cast d’eccezione capitanato dal tenore Dmitry Korchak e dal mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya.  

Amleto, appuntamento a ottobre per l’opera tutta veronese

Era previsto, e molto atteso, nel 2020 ma la pandemia ne aveva cancellato la programmazione. Dal 22 al 29 ottobre finalmente verrà proposto Amleto. Un’opera tutta veronese, a partire dal compositore Franco Faccio, così come l’allestimento della Fondazione Arena, la regia di Paolo Valerio e il podio affidato a maestro Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il più giovane con questo ruolo fra tutte le istituzioni concertistico orchestrali italiane. 

Foto Ennevi

Il programma un inedito Ponchielli

Dal 19 al 26 novembre sarà la volta di Il parlatore eterno, gemma buffa e inedita di Ponchielli, e dell’intenso atto unico Il tabarro di Puccini, entrambe produzioni realizzate dalla Fondazione Arena. La regia del primo è dell’areniano Trespidi, con le scene di Filippo Tonon, il coordinamento ai costumi di Silvia Bonetti e il disegno luci di Paolo Mazzon. Il secondo vede la regia di Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, le scene di Leila Fteita, i costumi di Silvia Bonetti e le luci di Paolo Mazzon. Sul podio torna Gianna Fratta. 

La stagione lirica si conclude con Un ballo in maschera, assente da ben 21 anni dalla programmazione invernale della Fondazione e proposto dal 17 al 23 dicembre nell’allestimento storico del Teatro Regio di Parma, in coproduzione con l’Auditorio de Tenerife. Nato dal prezioso ritrovamento e restauro delle scenografie disegnate da Giuseppe Carmignani nel 1913, è stato riportato in scena per la regia di Marina Bianchi e i costumi di Lorena Marin, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa.

Spazio alla sinfonica

Per la sinfonica, il 24 febbraio si inizia nel segno di Mahler con la celebre Quinta sinfonia, per esplorare poi, fino al 2 dicembre, concerti, serenate, ouverture, suite, preludi, balletti di Bach, Bartók, Beethoven, F. J. Haydn, Mendelssohn, Milhaud, Mozart, Poulenc, Purcell, Rachmaninov, Saint-Saëns, Schubert, Schumann, Šostakovič, Richard Strauss, Stravinsky, spesso in prima esecuzione assoluta al Filarmonico, con incursioni nella contemporaneità, firmate da Berio, Bosso, Gulda, Pärt e con la musica sinfonico-vocale come la Messa di Gloria di Rossini o il Requiem di Fauré. 

Tutti i concerti si terranno in doppia data, il venerdì alle 20 e il sabato alle 17. Come da tradizione, inoltre, si conferma il Concerto di Fine Anno del 31 dicembre per attendere l’arrivo del 2024.

Il programma sinfonico al Teatro Filarmonico del 2023 inizierà il 24 febbraio e si concluderà con il tradizionale concerto di di fine anno.

Arena Young per avvicinare alla musica e al teatro già dall’autunno 2022

Ricco calendario anche per tutte le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie, fra cui anteprime, prove aperte, spettacoli, concerti e incontri dedicati. Per ogni opera è confermata un’anteprima rivolta al mondo della scuola; per la lirica e la sinfonica tornano i preludi di Ritorno a teatro, appuntamenti che introducono le trame e gli artisti e guidano all’ascolto. Infine con la rassegna Il Teatro si racconta nuovi spettacoli di teatro musicale saranno dedicati a diverse fasce d’età della scuola, pensati per creare familiarità tra il teatro e il nuovo pubblico. Nell’autunno 2022 prendono il via con un doppio appuntamento i nuovi Family Concert, dedicati alla prima volta in teatro per le famiglie, anche per i più piccoli. 

La vendita degli abbonamenti della stagione lirica e sinfonica al Teatro Filarmonico con diritto di prelazione (conferme abbonati Stagione 2022) è iniziata il 30 settembre e prosegue fino al 29 ottobre, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire dal 31 ottobre. 

A fianco delle consuete formule di abbonamento Fondazione Arena ha creato nuove offerte: Venerdì in Platea (9 titoli in un solo abbonamento) e due mini-carnet (da 3 o 6 appuntamenti a scelta). 

Per tutte le informazioni: www.arena.it.

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