Il sodalizio sportivo di pallavolo veronese affronterà la propria seconda stagione in SuperLega con rinnovate, e legittime, ambizioni. Il presidente di Verona Volley Stefano Fanini e il consigliere delegato di WithU Italia Srl Matteo Ballarin hanno presentato alla stampa un importante accordo di sponsorizzazione valido per i prossimi tre anni.


WithU e Verona Volley, un binomio che può funzionare

Negli ultimi anni il connubio sport e aziende multiutility o appartenenti a settori contigui ha rappresentato un modello di largo utilizzo. Può funzionare anche in questo caso?
Le premesse ci sono. Innanzitutto, non sembra un passo improvvisato, ma un avvicinamento prolungato avvenuto negli ultimi mesi e che ha posto le basi per un impegno di durata medio lunga. Tre anni non sono pochi nel mondo dello sport e rappresentano una grande opportunità per Verona Volley di pianificare i vari step di sviluppo con serenità.

A tal proposito non guasta segnalare come proprio Stefano Fanini, in sede di presentazione della partnership, abbia parlato di crescita graduale, in totale discontinuità con le precedenti società titolari del diritto sportivo di SuperLega a Verona. Tempi in cui si definivano obiettivi ambiziosi, ravvicinati e senza la minima copertura finanziaria certa.

WithU Italia srl – operante nella fornitura di servizi domestici e aziendali – non è affatto società di scarse ambizioni. Si pone alla ricerca di nuove opportunità di valorizzazione del proprio marchio ed è impegnata nell’affermarsi sul mercato in maniera innovativa. Quel che traspare però è che il legame tra impresa e sport in questo caso non sia indissolubilmente legato all’obiettivo vittoria, ma a quello della crescita.

Verona, un profilo internazionale

Non passa inosservato come questo accordo per Verona Volley sia determinante per riposizionarsi in termini di credibilità, dopo anni difficili, inutile nasconderlo. D’altra parte per il brand WithU è l’occasione per accostarsi al marchio città di Verona, in quanto territorio snodo nevralgico delle direttrici logistiche europee e del turismo internazionale, pur con molte potenzialità inespresse.

Coach “Rado” Stoitchev non ha mai mancato negli ultimi tempi di delineare lo scenario di una Verona Volley a forte vocazione internazionale, capace di assumere i contorni di società sportiva al centro della pallavolo nazionale. Questo accordo non può che essere la conferma della visione dell’allenatore bulgaro, a questo punto chiamato a responsabilità sempre maggiori in termini di sviluppo e di risultati.

Momenti durante la conferenza stampa del 28 giugno, microfono al Presidente Fanini – FotoUdali/WithUVerona

Verona Volley, caute ambizioni per il 2022/2023

Con la stessa prudenza con cui Fanini e Ballarin hanno presentato il matrimonio tra i rispettivi brand, occorre guardare alla stagione 2022/2023.
Verona Volley non sarà subito pronta a competere per i primi quattro posti. Troppo grande, ancora, è il divario in termini di budget con le principali avversarie. L’obiettivo, semmai, è avvicinarsi un pochino ai top team, salvandosi con minori patemi rispetto allo scorso anno, magari azzeccando qualche buona scelta sul mercato.

La rosa si sta completando

In questo senso vanno lette le strategie di mercato. La più importante scelta, e meno pubblicizzata, è la conferma di Raphael Vieira de Oliveira. Uomo carismatico, di valore assoluto non solo a livello tecnico, sarà lui a guidare lo spogliatoio. Un atleta che ha girato il mondo, vinto tanto e la cui esperienza e lo stile in palestra dovranno essere il fulcro del team.

In secondo luogo, occorre menzionare il rinnovo di Rok Mozic, non a caso anche lui legatosi a Verona fino al 2025. Fu il vero colpo di mercato della scorsa stagione, ma la sua ulteriore crescita, che tutti auspichiamo, sarà la premessa fondamentale per garantire a Verona prospettive di classifica di più alto livello.

Alla ricerca di un ulteriore crack alla Mozic, il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi si è accaparrato i servigi di Noumory Keita, perticone maliano che ha messo a ferro e a fuoco il campionato sud coreano nel corso della stagione appena conclusa. Di qui a fare la differenza in SuperLega ce ne passa, specie in un ruolo determinante come quello di opposto, ma la scommessa non appare un azzardo.

Queste sembrano le scelte più in linea con i principi progettuali proposti da WithU Verona Volley. Non devono però essere trascurati gli ingaggi di Leandro Mosca, a far coppia a centro rete con Lorenzo Cortesia e di John Gordon Perrin, giramondo canadese, profilo sulla carta adattissimo al contesto.

Tempo di pronostici

Le rose della SuperLega non sono ancora del tutto definite, ma lanciarsi in un pronostico non è troppo prematuro. Perugia, Civitanova, Trento e Piacenza appaiono fuori categoria, sebbene quest’ultima sia a rischio implosione qualora dovesse affrontare difficoltà inaspettate. Verona potrebbe giocarsela con Modena, a cui manca ancora qualche tassello, con Milano e Monza. Una seconda fascia di contendenti che, sulla carta, sembrano godere di un certo vantaggio su chi dovrà lottare per non retrocedere.


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