Più di 30.000 chilometri in moto da Londra a Dubai per sensibilizzare il pubblico mondiale. A compierlo è Sadhguru, yogi indiano, nominato tra le 50 persone più influenti in India e creatore del movimento Save Soil.

Un viaggio in solitaria, attraverso 26 nazioni, per lanciare il movimento globale Conscious planet – Salva il suolo e sensibilizzare il pubblico mondiale sulla crisi climatica. È Venezia la prima tappa italiana scelta da Sadhguru, lo yogi più conosciuto al mondo, partito nei giorni scorsi da Londra e giunto il 30 marzo scorso nell’Auditorium Santa Margherita per un incontro organizzato da Università Ca’ Foscari e VeniSia, Venice Sustainability Innovation Accelerator.

La piattaforma di innovazione nasce all’interno di “Venezia capitale mondiale della sostenibilità”, piano di interventi sullo sviluppo sostenibile del territorio veneziano, approvato dalla giunta regionale veneta. L’iniziativa è sostenuta da Eni, con Joule, la sua Scuola d’Impresa, dai partner Enel e Snam, ed è patrocinata da Regione del Veneto e Comune di Venezia, da Iuav e Venice international university, Unioncamere Veneto e Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.

Un’immagine tratta dall’incontro svoltosi a Berlino, foto da pagina Facebook di Conscious Planet.

Venezia capitale di sostenibilità

Con Sadhguru hanno dialogato Carlo Bagnoli, direttore scientifico VeniSia, Hélène Molinari, presidente e foondatrice di SuMus, e Federico Blumer, fondatore de Il Viaggio di Scoperta. «Un’occasione per rilanciare il ruolo fondamentale di Venezia come “Capitale mondiale della Sostenibilità”, e città capace di ispirare nuovi modelli di sviluppo economico» ha dichiarato Bagnoli, ordinario di economia aziendale a Ca’ Foscari.

«Stiamo parlando di cambiamenti climatici, ma non della terra – ha affermato il fondatore di Save Soil – la terra è l’habitat sul quale prosperano miliardi di esseri viventi. Qualsiasi scienziato responsabile dice chiaramente che noi abbiamo davanti circa 80-100 stagioni di raccolto e ciò significa che il suolo rimarrà fertile solo per altri 45-50 anni. Dal 2045 noi produrremo il 45% in meno del cibo che stiamo producendo ora e la popolazione sarà di 9,3 miliardi di persone. La scarsità di cibo si manifesterà nei prossimi 25 anni e le conseguenze di ciò sono inimmaginabili. Le guerre civili scoppieranno in ogni parte del pianeta, quando ci sarà la carestia. Quello a cui stiamo assistendo ora è l’estinzione della terra».

All’interno dell’intera conferenza, dal minuto 25,19′ si può comprendere il piccolo sketch tra il professor Bagnoli e Sandhguru.

Durante la conferenza, una piccola nota stonata del professor Bagnoli è stata colta in modo arguto da Sadhguru, il quale stava riferendo la visione degli antropologi in merito all’anello mancante di connessione del dna tra primati ed essere umano. «Ma manca solo negli uomini», si è intromesso il direttore di VeniSia, sorridendo. La risposta non si è fatta attendere: «Professore, lei si sta mettendo nei guai».

Conscious Planet per fermare il degrado del suolo

Isha Foundation, organizzazione no-profit fondata da Sadhguru, vuole creare una cultura inclusiva verso l’armonia e il progresso globali. Con oltre 6 milioni di follower su Instagram e 24 milioni di visitatori al sito della fondazione, lo yogi diffonde la visione di offrire la scienza del benessere interiore ad ogni essere umano, un sapere che aiuta le persone a realizzare il proprio potenziale interiore.

Il movimento “Conscious Planet”, lanciato nel mese di marzo, vuole mobilitare il sostegno dei cittadini e impegnare i governi di tutto il mondo ad avviare un’azione politica volta a rivitalizzare il suolo e fermarne il degrado che, secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione, potrebbe raggiungere il 90% del suolo terrestre entro il 2050.

Questo progetto globale punta a raccogliere il sostegno di 3,5 miliardi di persone per sollecitare un cambiamento delle politiche ambientali in tutte le nazioni democratiche. L’obiettivo è rivitalizzare il suolo attraverso l’aumento del suo contenuto organico. Il tour di “Conscious Planet” in Italia fa tappa oggi, dalle 18, anche a Roma con un evento nell’Auditorium Parco della Musica in cui sono attesi Fabio Volo, Elisa, Noemi e Giovanni Caccamo. Si può seguire l’evento e tutti gli interventi sul canale Youtube di Sadhguru.

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