La culla biodegradabile pensata in Italia e prodotta in Uganda continua ad ottenere riconoscimenti. Parliamo di Kokono™, progettata dalla veronese Delab per rispondere ai bisogni di salute e sicurezza infantile in contesti di povertà nell’Africa sub-sahariana.

Venerdì scorso, 18 febbraio, è stato inaugurato il primo negozio nella capitale ugandese Kampala, un passo importante per diffondere la conoscenza del prodotto, che attualmente è presente in 40 altri negozi di tutto il Paese e a breve sarà disponibile anche online sulla piattaforma Jumia.

Kokono™ dall’ambasciatore italiano a Kampala

L’inaugurazione non è l’unica tappa importante raggiunta dalla società specializzata in business inclusivo e innovazione sociale: martedì 22 sarà infatti ospitata Lucia Dal Negro, co-fondatrice di Delab, all’ambasciata italiana, alla presenza dell’ambasciatore Massimiliano Mazzanti, insieme a rappresentanti Unicef e al direttore della piccola e media impresa ugandese John Walugembe, per fare il punto sulla mortalità infantile e sulle potenzialità della culla Kokono nell’invertire questa tendenza, il cui modello di sviluppo si basa su finalità inclusive.

Alla giornata partecipano anche referenti delle agenzie Onu nel Paese e le Ong italiane operative in Uganda, con le quali sarà possibile condividere strategie di implementazione dello strumento tra le popolazioni più a rischio.

Uganda ad alto tasso di mortalità infantile

Parliamo di una realtà sociale in cui un terzo della popolazione vive sotto la soglia di povertà estrema, con un reddito giornaliero inferiore all’1,90 dollari. Nella macro-regione si trova di fatto oltre la metà dei 702 milioni di poveri del pianeta.

L’Uganda è un dei Paesi con più alta fertilità, con 5,2 figli per donna, e il tasso annuo di crescita della popolazione è del 3% annuo.

Un momento dell’inaugurazione del negozio a Kampala. Foto Delab.

Per la povertà diffusa, i rischi igienico-sanitari sono molto alti specie nella aree rurali e nelle periferie della capitale, Kampala.

E ciò comporta un indice alto di mortalità infantile, causato soprattutto per i neonati dalle malattie infettive, come la malaria, da incidenti domestici, poiché nelle case manca spesso un riparo specifico per i più piccoli, e dall’attacco da parte di animali quali insetti, rettili e roditori. I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità del 2014 riportano che ben 66 bimbi su mille nati vivi muoiono entro i primi 5 anni di vita.

Sempre la Who nel 2011 dichiara che la malaria è la principale causa di mortalità per la fascia al di sotto dei 5 anni in Uganda, responsabiel di almeno il 20% delle morti infantili. Basta però usare una zanzariera a ridurre la diffusione della malattia. Una consuetudine che però riguarda solo il 13% delle case ugandesi, mentre l’impiego della protezione riguarda soltanto l’8% dei bambini al di sotto dei cinque anni. Gli incidenti e i decessi in questa fascia anagrafica è strettamente collegata alle condizioni povere di vita: come sottolinea l’Unicef “i bambini dormono direttamente sul terreno, coperti con i loro indumenti, altri stesi su foglie di banano, mentre alcuni dormono nel bush”.

Dalla culla alla salute e al lavoro

Fatta di plastica biodegradabile, la culla Kokono è realizzata localmente, facilmente lavabile e munita di zanzariera, occupa poco spazio ed è venduta a un prezzo molto accessibile. Non solo culla, può diventare una bacinella per il bagnetto e grazie alla sua robustezza è un oggetto longevo, che può servire a più neonati nel tempo.

Una mamma adagia il suo piccolo nella culla Kokono™, ideata da Delab e prodotta in Uganda. Foto Delab.

Inoltre il progetto include una parte formativa sulla salute materno-infantile e una misurazione dell’impatto sociale sul medio e lungo periodo.

In quest’ottica, Kokono (che in un dialetto ugandese significa “zucca vuota”) include anche un ruolo lavorativo da parte delle donne interessate, che possono diventare distributrici della culla, in modo da generare una microeconomia femminile.

Leggi anche >> La “zucca vuota” che protegge i neonati

©RIPRODUZIONE RISERVATA