Sboarina e Fratelli d’Italia si sono “cucinati” la Lega di Salvini
I salviniani a Verona ridotti a portare acqua al partito e al candidato della Meloni. Un po’ come il tacchino che si butta nella pentola a Natale. Sfugge la logica dello scambio di candidati con Padova, dove è strafavorito il centrosinistra. In questo scenario sorride Zaia, che in vista del congresso regionale della Liga vede i salviniani indeboliti proprio a Verona e Padova.