Nove libri usciti nel 2021 e caldamente consigliati per impiegare in modo piacevole il tempo in queste festività, o magari da regalare a parenti e amici per la prima lettura del 2022.

Le vergini di Alex Michaelides, Einaudi

Dopo il successo mondiale della La paziente silenziosa, il suo romanzo d’esordio uscito nel 2019, finalmente è arrivato in libreria il secondo romanzo di Alex Michaelides: Le vergini.
La storia racconta di una psicoterapeuta coinvolta dalla nipote Zoe nell’indagine su una serie di omicidi di ragazze nel college di Cambridge dove studia lei stessa. La prima vittima è una cara amica di Zoe.
Dietro alla vicenda di queste ragazze, tuttavia, si scopre un setta: le Vergini alla quale queste fanciulle partecipano.
A capo, un noto e rispettato professore di Cambridge, Fosca, esperto di tragedie greche.
Qui si apre lo scenario di un thriller intrigante e complesso fatto di rivelazioni, colpi di scena, personaggi, vicende e ambienti suggestivi pieni di descrizioni dettagliate e attente.
Chi sarà il famigerato killer?
Fino all’ultimo si rimane sospesi con una conclusione che lascia il lettore a bocca aperta.
Alex Michaelides ha creato un altro capolavoro.

Quando tornerò di Marco Balzano, Einaudi

Balzano ci consegna una storia molto intensa che porta la lettrice e il lettore dentro a una questione delicata che è l’ immigrazione.
Tuttavia non l’ immigrazione che troviamo nel comune immaginario fatto di barconi, mare, profughi di guerra ma un’immigrazione di cui si parla poco. Le donne che lasciano il proprio paese per fare il mestiere più comune per una figura femminile immigrata dall’Est Europa: la badante.
Quando tornerò si addentra nella vita di Daniela arrivata in Italia dalla Romania per trovare un po’ di stabilità economica e riuscire a far studiare i suoi figli.
Da questo trasferimento repentino scaturiranno dinamiche famigliari molto forti fatte di litigi e incomprensioni tra Daniela e i figli stessi, i quali rimangono nel loro paese di origine.
Si tratta di un libro di abbandono, di mancanze, di affetto, di legame che porta tuttavia alla autentica comprensione di come un atto di amore di una madre per il futuro dei figli possa essere uno strappo difficile da vivere, metabolizzare e superare per una intera famiglia.
Con una profonda e intensa scrittura Balzano riesce ad immergere nelle pieghe emozionali di una storia davvero credibile strutturando, al contempo, ampi spazi di riflessione su una tematica trascurata qual è l’immigrazione economica femminile.

La meta scomparsa di Brit Bennett, Bompiani

Grande successo in America e aspettative per nulla disattese. Un libro da leggere.
L’autrice riesce a parlare in modo realistico di delicate tematiche come l’intolleranza razziale, l’accettazione del diverso e l’accettazione di se stessi attraverso una storia coinvolgente, ricca di colpi di scena, vicende intriganti e seducenti senza togliere tuttavia credibilità al racconto.
Il romanzo narra di due sorelle gemelle afrodiscendenti. A un certo punto della loro vita si separeranno e da qui inizierà per loro una rocambolesca esistenza che le porterà a ricongiungersi in età adulta.
Nel mezzo succederà l’impensabile.
Con una scrittura agile e deliziosa l’ autrice sa toccare temi essenziali e attuali con evidente naturalezza regalando al lettore e lettrice non solo un romanzo amabile e intrigante ma estremamente edificante.
Un romanzo che si legge tutto d’un fiato.

L’ultimo lenzuolo bianco di Farhad Bitani, Neri Pozza

Una testimonianza potente.
Un storia necessaria, da condividere, per capire cosa è successo e sta succedendo in Afghanistan.
Resta un’amara consapevolezza ma al contempo un affresco difficile da immaginare. L’opera di Bitani consegna una vicenda violenta dove malvagità, ignoranza e guerre senza senso e producono male gratuito al fine di inseguire un potere che non porta a nulla se non ad altro male. E non è questione di religione ma di brutale dominio sull’altro.
Ci si rende conto in queste pagine che il mondo va avanti eppure in alcuni paesi non c’è modo se non sopravvivere a una cultura di violenza inaudita.

«C’è un grumo di dolore in tutti gli afghani, nella gente comune. Se si ha l’accortezza di prestare attenzione, lo si può percepire. Con gli anni si è tramutato in una tensione costante, una ingiustificata aggressività Ma non e altro che paura, paura di ciò che è stato e di ciò che è ancora. Di ciò che sarà in futuro.»

Le copertine dei novi libri di questo 2021

Il valore affettivo di Nicoletta Verna, Einaudi

Scorrevole eppure così denso da trattenere dentro alle parole che emozionano attraverso vicende e personaggi.
La storia di un dolore e della bimba che lo vive e che poi, da adulta, ne porterà dentro le conseguenze.
Un carico pesante da tenere sulle spalle; il suo andare avanti costruito su quella sofferenza che giace ancora viva nel cuore.
Distruggere, curare, distruggere, curare.
Una narrazione pulita e brillante che sembra tutto così accanto, tanto che quando chiudi il libro ti pare che qualcosa si spezzi.
Lasciare la protagonista e’ come lasciare un’ amica.

Quel luogo a me proibito di Elisa Ruotolo, Feltrinelli

«… non esiste via più disperata di quella che vorrebbe condurti alla perfezione.»

La storia nel libro Quel luogo a me proibito racconta il difficile percorso di una ragazza che parla del suo abitare scomodo in una vita fatta di frustrazioni, paure e mancanza di coraggio di essere se stessa.

Una famiglia conservatrice ha causato tutto questo tanto da farla sentire inadeguata fino all’età adulta. Una storia di una fuga sia da dentro che da fuori se stessi.
Una scrittura straordinaria, evocativa, poetica, delicata e meravigliosa.
Sembra di viaggiare su righe color pastello tanto è discreta la raffinatezza che riesce a lasciare tra le pieghe della mente.

L’ acqua del lago non è mai dolce di Giulia Caminito, Bompiani

Vincitore del premio Campiello 2021, questo romanzo è davvero un’inesauribile ondata di bellezza.
Un libro fatto di un’incessante corsa di sensazioni a perdi fiato tra paure, coraggio, brutalità, dolcezza, dignità.
La storia di una ragazza e della sua famiglia: densa, complessa, distaccata e vicina.
Una madre forte e umile verso la quale la protagonista cova un sentimento di incoerenza e di ribellione.
Una lago che fa da sfondo a due donne tanto diverse e così tanto uguali. Il racconto della loro vita è l’una nell’altra.
Mai nel libro viene pronunciato il nome della protagonista che sarà enunciato alla fine del romanzo in uno dei momenti più potenti dell’intero romanzo.
Da leggere.

Il predatore di anime di Vito Franchini, Giunti

Un thriller che non lascia scampo, ti tiene legato alla protagonista fino all’ultima riga. Heraldo ne ha parlato durante una diretta legata alla giornata contro la violenza di genere.

La storia racconta di una giovane poliziotta, Sabina, che si ritrova a indagare su un duplice omicidio-suicidio di una coppia di coniugi: ma omicidio o suicidio?
Tuttavia niente è come sembra.
Si riveleranno sfumature di stalkeraggio inaspettate.
A dare altri forti sapori al thriller c’è la presenza di due personaggi affascinanti e intriganti: un pubblico ministero, Roberto, legato alla poliziotta, e Nardo, che sa molto degli omicidi perpetrati, titolare di una attività lavorativa inusuale e finalizzata a difendere le clienti dalle persecuzioni.
Un insieme di ingredienti che fanno di questa storia proprio un grande oceano in cui, quando ti sei immerso, non ne vuoi più uscire. Si rimane senza fiato perché vuoi finalmente sciogliere il bandolo della matassa.

Le stanze buie di Francesca Diotallevi, Neri Pozza

Questo libro lo si può definire elegante. Elegante come il protagonista del racconto, Vittorio, un maggiordomo di città, che per accontentare il volere testamentario di un caro zio andrà a prestare il suo servizio presso la villa dei conti Flores, famiglia borghese e molto singolare.

Vittorio sarà al centro delle vicende del racconto tra misteri e segreti tanto da scoprire quelle inaccessibili stanze buie che nascondono l’inaspettato. Un libro che potrebbe entrare nella categoria dei thriller gotici anche se ha molto di più.

La brillante narrazione dell’autrice, Francesca Diotallevi, infatti dona al romanzo talmente tante sfumature possibili che riesce con la sua scrittura a includere anche dettagli poetici ed estremamente suggestivi.

Un libro che cattura cuore e anima.

La sua prima versione risale al 2013, oggi 2021 è stato ripubblicato Neri Pozza in versione aggiornata.

Uno dei libri più belli, non solo del 2021.

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