Si è chiuso questo fine settimana il Junior Entreprise Italy October Meeting (Jeiom), l’incontro delle imprese junior di tutta Italia, organizzato dalla Junior Entreprise Business Verona (Jebv). «La soddisfazione è tantissimaafferma la presidente di Jebv Hoda Ghassabian – siamo riusciti a radunare 220 persone da tutta Italia a Verona, a cui abbiamo fatto vedere le bellezze della nostra città. È stato un momento di rilancio dopo le chiusure dovute al Covid, ma soprattutto una grande occasione per Jebv stessa. Ci siamo relazionati con alcune realtà imprenditoriali, anche del territorio, con un’eco a livello nazionale». Le aziende che hanno creduto e sponsorizzato Jeiom sono 15 e al Silos Deponente del polo universitario di Santa Marta hanno proposto agli studenti diversi workshops.

«In questi giorni ho avuto modo di vedere come si organizzano anche le altre Je italiane e come si approcciano sul mercato, siccome ogni associazione addotta una struttura organizzativa diversa – spiega Tecla Filippi della Junior Entreprise Milano Politecnico (Jemp) -. Far parte di una Junior Entreprise permette di acquisire tante competenze diverse e soft skills che aiutano poi a capire cosa si vorrebbe fare in ambito lavorativo».

I giovani nelle Junior Enterprise acquisiscono infatti tutta una serie di conoscenze che potranno poi essere sfruttate nel campo professionale, specialmente nel settore economico, finanziario, legale, nelle risorse umane, nella comunicazione e nel marketing. Gli studenti che hanno presenziato al Jeiom non studiano però solo economia ma vengono da dipartimenti diversi e persino da quello di studi umanistici. Tutti questi giovani hanno deciso di entrare nelle Junior Entreprise per cercare di agevolare il proprio accesso al mondo del lavoro. Alcuni poi stanno già lavorando a dei progetti e hanno già preso dei contatti con le aziende sponsor di Jeiom.

«Dobbiamo rinnovare il nostro modello, il modo in cui lavoriamo e il servizio che cerchiamo di dare alle aziende che si rivolgono a noi – ha detto Rita Antunes, segretaria generale della Junior Entreprise Europe ospite nel fine settimana a Verona -. L’innovazione incomincia questo weekend proprio con l’evento Jeiom. Noi saremo gli imprenditori del domani. Dobbiamo cercare di valorizzare il nostro brand Junior Entreprise e dare alle nostre attività un futuro brillante».

La squadra di Jebv alla cerimonia di chiusura di Jeiom – Silos di ponente del Polo Santa Marta dell’Università degli Studi di Verona

Nel fine settimana appena concluso, i giovani che hanno partecipato al Jeiom hanno avuto modo di riflettere sulla propria carriera professionale futura e di scoprire quali sono in questo momento le opportunità di tirocinio offerte dalle 15 aziende sponsor dell’evento. Il personal branding è stato il tema su cui si sono incentrate le attività dei workshops. I partecipanti hanno scoperto dunque cosa vuol dire personal branding e in che modo ogni azienda lo rappresenta. Gli studenti hanno cercato dunque di comprendere come costruire la propria identità e come valorizzarsi per distinguersi nel mondo del lavoro.

«Il Jeiom è stata un’opportunità per crescere e sviluppare nuove idee – dice Carlo Longari della Junior Entreprise Università Piemonte Orientale (Jeupo) -. Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista e con questo incontro si riesce a capire anche qual è il pensiero degli altri, a confrontarsi e a porsi nuovi problemi. È bello ritrovarsi a un evento del genere tutti i giovani insieme dopo i lunghi periodi di lockdown in cui eravamo tutti separati. Le Junior Entreprise sono una via di mezzo tra l’università e il mondo del lavoro e ti permettono di cresce e metterti in gioco».

Alcuni studenti stanno già lavorando alla fondazione di una propria start up che intendono attivare non appena avranno concluso la propria carriera universitaria: c’è chi vorrebbe aprire un’impresa in ambito chimico farmaceutico; chi invece vorrebbe aprire un’azienda tessile per abbigliamento da montagna o chi sta studiando design e sta cercando di capire come costruire il proprio stile e vendere i propri prodotti.

«Le Junior Enterprise sono una palestra di vita per crescereha affermato Stefano Cadoni, che ha appena chiuso a Verona il proprio mandato di presidente della Junior Entreprise Italy -. Il network delle Je esiste da circa 30 anni e sempre più persone desiderano farne parte, confermando che stiamo crescendo davvero tanto».

Il team JEMP in trasferta

Il Jeiom ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, quello delle Politiche giovanili del Comune di Verona e del Consiglio degli Studenti dell’Università di Verona. Partner dell’evento è stato anche Pass Magazine, il giornale degli studenti dell’Università di Verona che si è occupato della comunicazione di Jeiom agli studenti e alla stampa locale.

Le 15 aziende che hanno aderito a Jeiom sono: la Bitpanda, azienda di investimenti e principale sponsor dell’evento, Kärcher, azienda produttrice di elettroutensili per pulizia industriale e casalinga, L’Oréal Paris, la società benefit con servizi digital Hurra.eu, Durex, la società Daily Internship, l’impresa di stampa e grafica Thesy Lab, la web e media agency You&Web, la società di formazione Skill Hackers, l’azienda di management consulting Sdg Group, la Marketing Espresso, agenzia di social media marketing, la digital company Nexid, la piattaforma Open Marketplace, Hydraqua e l’azienda di macchinari tecnologici Netzsch.

Foto di copertina: Il team Jeup

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