È stato presentato oggi, con una conferenza stampa al Teatro Ristori, il programma della stagione musicale 2021-2022, alla presenza di Alberto Martini, direttore artistico del Teatro, Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, e Filippo Manfredi, direttore generale Fondazione Cariverona.

La nuova stagione, che comprenderà musica barocca, concertistica, jazz, danza, il nuovo programma Educational e il musical, si aprirà con la serata inaugurale del 6 ottobre, dedicata a Dante Alighieri, Inferno 2021, con la No Gravity Dance Company, e le coreografie di Emiliano Pellissari & Mariana/P., preceduta dalla tradizionale serata di presentazione del 21 settembre alle ore 20.

Classica, jazz, danza per oltre 50 eventi

Il direttore artistico Alberto Martini

Seguiranno nel 2021 gli eventi dedicati alla concertistica, con Mozart, Beethoven, Strauss, e un altro evento dedicato al Sommo Poeta il 28 novembre, Dante Project, musicato da Cristian Carrara. Seguirà nel mese di novembre la musica barocca, con il violinista Paolo Tagliamento il 13 novembre, con musiche di Bach e Telemann, il 25 novembre la flautista Dorothee oberlinger, con repertorio vivaldiano, e il 9 dicembre con la violinista Isabelle Faust, che eseguirà un programma dedicato a Bach.

La danza proseguirà sempre nel mese di novembre, il 18, con Sabir, viaggio mediterraneo, della Mvula Sungani Phisical Dance, coreografata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini.

Ricco il carnet di eventi dedicati alla musica jazz: il 21 ottobre aprirà la rassegna Amore che vieni amore che vai, il 19 novembre Tin Man and The Telephone, con The Greatest Show, il 26 novembre Cristina Zavalloni con il progetto Special Moon. Chiuderà venerdì 3 dicembre con Enrico Rava Special Edition.

Il 29 dicembre è previsto per la chisura del 2021 un concerto gospel.

Un programma per una città più inclusiva

Tema centrale di quest’anno è l’inclusione: «Questo progetto nasce mentre stavo studiando un’opera, Didone ed Enea, di Henry Purcell. Vi sono contenuti tutti questi temi e valori. È stato lo spunto per sviluppare la stagione di quest’anno», ha dichiarato il direttore artistico del Teatro Alberto Martini. Un valore quest’anno più che mai importante, che come ha precisato il direttore nel corso della conferenza stampa, «rappresenterà una svolta importante per la città e non solo. Con il progetto Educational, quest’anno, vuole favorire l’inclusione e l’integrazione attiva degli studenti, attraverso la cultura e l’arte».

Un momento della conferenza stampa al Teatro Ristori per il lancio della stagione 2021-2022.

Lo stesso Alessandro Mazzucco, presidente della Fondazione Cariverona, ha sottolineato, come il teatro «sia di fatto un crocevia di iniziative veicolate, dalla concertistica, alla danza, barocca. La sfera culturale è importante. Il nostro auspicio è che si inserisca, in completa armonia con gli altri teatri, e offra opportunità alla società», nel pieno di una «rigenerazione che la Fondazione Cariverona ha accolto e sviluppato, anche come opportunità per sviluppare nuove iniziative».

Nel pieno rispetto della normativa vigente, sottolinea il direttore artistico Alberto Martini, «Voglio essere ottimista, perché i vaccini sono importanti. Ritengo che siano l’unica strada per poter uscire da questo impasse, come anche le mascherine. Sono convinto di continuare la stagione. Auspico che quest’anno si possa tornare a condividere le emozioni. Questa è la funzione del teatro, stare insieme», aggiungendo poi che «per me è importantissimo il confronto, il contatto e la condivisione con il pubblico. Speriamo di poter tornare a godere della cultura e dell’arte».

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