Tezenis: ora è importante salvare la stagione
In casa Tezenis, il cambio di guida tecnica non ha ancora portato gli effetti desiderati. La priorità, ora, è quella di salvare la stagione
In casa Tezenis, il cambio di guida tecnica non ha ancora portato gli effetti desiderati. La priorità, ora, è quella di salvare la stagione
In casa Tezenis sembra non esserci pace. Nemmeno l’arrivo del nuovo coach Alessandro Ramagli, chiamato a prendere l’eredità di Andrea Diana, esonerato dopo una partenza di stagione decisamente inferiore alle aspettative, sembra aver portato la tanto auspicata scossa. Nelle tre partite sin qui disputate con la nuova guida tecnica, infatti, i giganti gialloblù hanno rimediato due sconfitte esterne a Biella e Treviglio, e un successo casalingo con Piacenza.
Il poco tempo a disposizione, soprattutto anche tra una partita e l’altra, non hanno certo agevolato l’opera del tecnico toscano che ha commentato: «Il poco tempo può diventare un nemico oppure un alleato. Sta a noi esser bravi nel cogliere l’attimo, soprattutto durante gli allenamenti in settimana, per curare il dettaglio e migliorare così il nostro rendimento sul campo». I numeri, tuttavia, lasciano ben sperare, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva, aspetto sul quale il nuovo coach è intervenuto sin dal suo arrivo sulla panchina gialloblù. «Abbiamo raggiunto numeri importanti in difesa, come testimonia anche il fatto di essere passati da 5 a 10 palloni recuperati a partita. Dobbiamo ancora migliorare la fase di attacco, dove siamo ancora a tratti troppo flebili, e anche nel numero delle palle perse, un indice sempre molto importante del quale tener conto» ha specificato Ramagli, che ha sottolineato come nell’ultima trasferta contro Treviglio la squadra sia venuta meno soprattutto sul piano caratteriale. Un aspetto non certo messo in conto che lo ha lasciato decisamente insoddisfatto.
In questo momento in cui la squadra si trova peraltro di fronte a una situazione impensabile all’inizio, soprattutto se riferita alle aspettative iniziali, come ha ribadito lo stesso tecnico «ogni giocatore deve sapersi assumere le proprie responsabilità senza cercare alcun alibi. Serve ritrovare continuità sotto il profilo tecnico, fisico e, soprattutto mentale. Il nostro obiettivo – ha ricordato – è giocare una bella pallacanestro e pensare a salvare la stagione. Almeno in questo momento». Ogni altra considerazione, quindi, deve essere per ora tenuta in sospeso e rinviata più avanti.
Foto: scaligerabasket.it
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