Tezenis: Alessandro Frosini nuovo direttore sportivo
Dopo il nuovo coach in casa Tezenis arriva come nuovo direttore sportivo l'indimenticato ex giocatore gialloblù Alessandro Frosini
Dopo il nuovo coach in casa Tezenis arriva come nuovo direttore sportivo l'indimenticato ex giocatore gialloblù Alessandro Frosini
Periodo di grandi novità in casa Tezenis. Dopo l’arrivo la scorsa settimana del nuovo coach Alessandro Ramagli, chiamato a prendere il posto dell’esonerato Andrea Diana, in questi giorni è diventato ufficiale anche l’ingaggio di Alessandro Frosini come nuovo direttore sportivo. L’ex cestista gialloblù – ha militato per quattro stagioni con la maglia della Scaligera Basket dal 1990 al 1994 conquistando una Coppa Italia e due promozioni nella massima serie – arriva in riva all’Adige dopo aver rescisso consensualmente alcuni mesi fa il rapporto che lo legava a Reggio Emilia. Con questo nuovo innesto la società intende inserire una figura che andrà a fare da collegamento tra squadra e allenatore e tra squadra e società. Alessandro Giuliani, invece, attuale General Manager, si dedicherà a un ambizioso progetto riguardante la crescita e lo sviluppo del settore giovanile e della propria Academy.
Il nuovo direttore sportivo ha le idee ben chiare. Per lui, peraltro, si tratta del coronamento di un piccolo sogno in quanto una volta uscito dal parquet è rimasto legato a Verona, una città e un club dove un giorno gli sarebbe piaciuto tornare. La sua famiglia, inoltre, vive nella nostra città e il figlio milita nel settore giovanile gialloblù. «Quando si è presentata l’opportunità – ha dichiarato – ho accettato con grande entusiasmo. Sicuramente salire sul treno in corsa in una situazione per certi versi già delineata non è cosa facile. Servirà entrare quanto prima nella testa dei giocatori per cercare di toccare i tasti giusti per invertire velocemente l’attuale trend negativo». Frosini sarà a stretto contatto con il nuovo allenatore Alessandro Ramagli del quale è stato giocatore qualche anno fa. «Lavorerò insieme al coach per aiutare la squadra a ritrovare la propria identità. Oltre a conoscerlo approfonditamente, conosco abbastanza bene i giocatori, avendoli già visti all’opera al Forum. Cercherò di stare il più possibile insieme a loro, con l’obiettivo di accrescere lo spirito di gruppo, medicina fondamentale per porre quelle basi necessarie per uscire dai periodi di crisi come questo» è il suo obiettivo.
Naturalmente si è parlato anche di mercato. «Laddove se ne ravvisasse la necessità – ha aggiunto – d’accordo con la società, valuteremo cosa fare. Le scelte, però, sono molto ridotte in quanto nell’ipotesi di un nuovo innesto tra gli americani bisogna tener conto del problema legato a due visti, nel senso che è possibile attingere solo da giocatori che si trovino già in Italia. Non lasceremo comunque – ha concluso – nulla di intentato».
Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2021 ma l’auspicio, non solo suo, è quello di porre le basi per un rapporto proficuo e molto più duraturo.
Foto: scaligerabasket.it
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