«Avete mai letto un libro che vi ha entusiasmato e che per questo non vedete l’ora di raccontare a qualcuno? Bene, questo cercherò di spiegare a chi parteciperà al corso: come si possa raccontare a qualcuno le emozioni che si sono provate nella lettura, le immagini che quelle pagine hanno disegnato nella nostra mente, semplicemente leggendo parti di quel testo.» Pino Costalunga, direttore artistico di Fondazione Aida e membro del coordinamento regionale di lettori professionisti LeggerePerLeggere, attore, regista e drammaturgo per il teatro ragazzi da quarant’anni, così presenta il ciclo di otto incontri di lettura espressiva, che si terranno sulla piattaforma Meet, per svelare le tecniche e i segreti, o come li definisce lui gli «ingredienti», per diventare abili lettori ad alta voce.


Dal 12 gennaio al 9 marzo, per un’ora e mezza ad appuntamento, dalle 17.30 alle 19, i partecipanti affronteranno alcuni aspetti della lettura, come l’ortoepia, gli accenti, la punteggiatura, i colori delle lettura, gli albi illustrati, necessari per rendere ben comprensibile un testo e, al contempo, far breccia nel cuore di chi ascolta. «La lettura espressiva è comunicazione di immagini attraverso la comunicazione di emozioni. Ragioneremo su questo nei nostri incontri e spero che questo insinui in più di uno dei partecipanti dei dubbi e quindi lo forzi a lavorare verso una ricerca di verità.» Assicura Costalunga, a molti anni ospite di diversi festival nazionali con progetti legati alla lettura ad alta voce, tra questi il Festivaletteratura di Mantova. Iscrizioni entro l’11 gennaio. Si accetta Carta del Docente.

Info: http://bit.ly/corso_lettura_espressiva  formazione@fondazioneaida.it  tel. 3478226461, 0458001471.