Per il colore della sua pelle, Elikia capisce in fretta che essere “diversa” a scuola è molto più un problema che un elemento connotativo particolare. Terzo appuntamento in streaming del Festival del cinema africano.
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Terzo appuntamento per il cinema online del Festival di Mezzo del Cinema Africano. Nella Sala virtuale un’altra storia di bambini ma dopo Sudafrica e Tunisia, arriviamo in Rwanda con il film domenica 8 novembre alle 21 della Top Ten Africa Short dal titolo “A place for my self” che tratta la vicenda complessa del razzismo nei confronti della popolazione albina e in particolare nei confronti di una bimba di cinque anni. Il link per assistere alla puntata (dalle 21 di domenica alle 21 di lunedì) è: https://vimeo.com/475872402
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L’albinismo in alcune zone del mondo, in particolare in Africa, è ancora questione spinosa, con atteggiamenti ostili e spesso violenti nei confronti della popolazione con questa anomalia congenita che consistente nella totale o parziale deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle. Anche per questo dal 2014 ogni 13 giugno l’Onu proclama la Giornata internazionale dell’albinismo, per sensibilizzare il mondo dei pediatri, della scuola e delle famiglie stesse.
Sarà sempre Malice Omondi a presentare la serata, insieme alla direzione artistica formata da Stefano Gaiga e Giusi Buemi, alla regista Marie Clementine Dusabejambo e agli approfondimenti sul Paese protagonista del cortometraggio con il direttore di Nigrizia, Filippo Ivardi.
Uscito nelle sale nel 2016 e arrivato al FCA nel 2017, “A place for my self“ è ambientato in una scuola elementare come tante. Una scuola che non si aspetta l’arrivo di Elikia, una bambina di cinque anni, albina. Per il colore della sua pelle, le compagne e i compagni di classe fanno capire a Elikia che essere “diversa” è più un problema che un elemento connotativo particolare. Ma mentre gli abitanti del quartiere la trattano come un fenomeno, sua madre le dà coraggio. Insieme, madre e figlia combatteranno e alzeranno la voce per avere riconosciuto il proprio posto in seno alla comunità.
La regista è Marie Clementine Dusabejambo, nata nel 1987 a Kigali (Rwanda), dove attualmente vive, e diplomata in Elettronica e Telecomunicazioni. Nel 2010 ha girato Lyiza, il suo primo cortometraggio, presentato in anteprima al Tribeca Film Festival e premiato alle Journées cinématographiques de Carthage e al Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano. Nel 2016 A Place for Myself è stato presentato in anteprima al Zanzibar International Film Festival, dove ha vinto tre premi.
Appuntamento quindi lunedì 9 novembre sempre alle 21 con il film Twaaga del regista grande amico del Festival, Cédric Ido, per parlare del Burkina Faso alle prese con la rivoluzione del 1987 e lo sguardo di Manu, un bambino di otto anni, appassionato di fumetti.
