Ennesimo riconoscimento per il duplice obiettivo perseguito attraverso le proprie collezioni moda: creare inclusione sociale e lavorativa dando nuova vita a tessuti di rimanenza. Così Progetto Quid, brand di moda etica made in Italy con sede a Verona, ha ricevuto il “CNMI Responsible Disruption Award” durante la quarta edizione dei Green Carpet Fashion Awards, che si è svolta virtualmente il 10 ottobre all’interno del Teatro alla Scala di Milano (e trasmesso su “Sky”), in tutti i territori europei così come negli Stati Uniti e in Asia, oltre che all’interno di un evento speciale della Shanghai Fashion Week.

«Questo premio — ci racconta Anna Fiscale, fondatrice e presidente della cooperativa sociale Quid e del brand Progetto Quid — rappresenta un tributo alla moda collaborativa, in primis all’impegno del mio team e dei miei collaboratori senza i quali sarebbe stato impossibile superare ostacoli culturali, creativi e distributivi. Insieme, con ancora più convinzione, cerchiamo di cambiare il mondo un vestito alla volta. Ricevere, come brand etico e made in Italy, quello che viene definito l’oscar della moda sostenibile è davvero un onore grandissimo.»

Avevamo incontrato questa realtà qualche mese fa in occasione della realizzazione di mascherine anticovid in tessuto di cotone lavabile e riutilizzabile senza sprechi.

Anna Fiscale e il suo team con l’oscar della moda etica

I Green Carpet Fashion Awards sono stati istituiti nel 2017 per premiare la moda sostenibile, per valorizzarla all’interno dell’intera filiera dello stile e del lusso, e infine per cercare di influenzare il mercato di settore presentando alternative più ecologiche e innovative. Promossi e organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, hanno il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’edizione 2020 dei Green Carpet Fashion Awards è all’avanguardia, in quanto appositamente progettata e riorganizzata per adattarsi alle necessità del momento contingente: i temi centrali sono sempre quelli della rinascita e della solidarietà, con la presenza però di effetti speciali e realtà aumentata.