Non uno ma cinque Soave Versus
Per il suo ventennale l’evento del Consorzio di Soave si divide tra cinque location diverse, in partnership con Hostaria e la ristorazione veronese.
Per il suo ventennale l’evento del Consorzio di Soave si divide tra cinque location diverse, in partnership con Hostaria e la ristorazione veronese.
In un’Italia messa letteralmente in ginocchio dal Covid-19, per quanto riguarda eventi e manifestazioni, tante realtà si sono trovate costrette a cancellare completamente il loro appuntamento annuale, rimandando tutto al 2021.
Se la cosa era effettivamente inevitabile per molte fiere e determinati tipi di manifestazioni “ad alta densità d’affollamento”, c’è chi invece si è messo in gioco ripensando totalmente il proprio evento o le modalità di fruizione, facendo magari nascere, strada facendo, nuovi incontri e collaborazioni.
È il caso del Consorzio Tutela Vino Soave che, in questo difficile 2020, ha scelto di rimodulare in modo intelligente la sua kermesse più importante.
Il Soave Versus si farà quindi, ma con un vestito completamente nuovo: invece della consueta “tre giorni” in Gran Guardia, si moltiplica per una settimana in diversi luoghi di Verona e provincia, e lo fa scegliendo di ripartire dai ristoranti, sicuramente tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria.
Ed è proprio quello che ha sottolineato maggiormente Nicolò Zavarise, assessore alle Attività economiche e produttive, che ieri, lunedì 31 agosto, in conferenza stampa ha affermato che «il Comune non poteva non essere a fianco di questa iniziativa che, con la voglia e la determinazione di non fermarsi, oltre a coinvolgere la ristorazione scaligera, riparte dalla tipicità dei nostri prodotti enogastronomici».
Cinque serate per cinque ristoranti, che si svolgeranno per un’intera settimana da domani, mercoledì 2, fino al 7 di settembre e che hanno visto la collaborazione del team di Hostaria. Ad accompagnare il presidente dell’associazione Alessandro Medici, che si è detto soddisfatto di questa nuova partnership, erano presenti alla conferenza stampa anche i tre sommelier Gianluca Boninsegna, Enrico Fiorini e Marco Scandoliero, che da sempre selezionano i vini per la manifestazione.
Proprio il ristorante Forkette di Boninsegna e Fiorini ospiterà, domani, la prima serata del Versus, Soave and the city, dove protagonista sarà l’abbinamento del Soave con la pizza gourmet del campione del mondo Stefano Miozzo; nell’occasione sarà anche presentata la nuova guida alle Terre del Soave della Strada del Vino Soave.
Ci si sposta a Roverchiara per il secondo appuntamento, il 3 settembre, con La notte bianca del Soave in collaborazione con Coldiretti. Il ristorante Le 4 ciacole di Scandoliero ospiterà infatti la cena di gala firmata dallo chef Francesco Baldissarutti (su prenotazione, 80 euro), mentre otto stand per cinquanta etichette saranno in degustazione nella piazza antistante, abbinati a prodotti a kilometro zero e con accompagnamento musicale; alla piazza, muniti di mascherina, si potrà accedere con un ticket di 15 euro.
Il 4 settembre, a Tenuta San Martino a Legnago saranno protagonisti i vini dei vulcani: oltre a tanti Soave, si potranno degustare anche i vini dei territori dell’associazione Volcanic Wines, dall’Etna al Vesuvio, da Pitigliano ai Colli Euganei fino a Capo Verde. La serata su prenotazione ha un ingresso di 25 euro a persona per 3 calici e accesso illimitato al buffet.
Il 6 settembre si torna a Verona, sulla bella terrazza dell’A.M.E.N. sulle Torricelle, per Dream Verona, Drink Soave. La serata sarà anche l’occasione per la presentazione in anteprima del nuovo lavoro edito dal Consorzio Tutela Soave dal titolo “Soave Terroir”. Quattro postazioni che rappresentano i quattro colori delle terre del Soave e i prodotti di Coldiretti Verona saranno i protagonisti della serata. Entrata libera a 15 euro per 4 calici e piatto gourmet.
A concludere, il 7 settembre, il celebre Soave Seven: la serata dedicata alle sorprendenti capacità di invecchiamento del vino Soave. Viene infatti messo a confronto per ogni produttore presente, il Soave dell’ultima vendemmia con una bottiglia dello stesso, ma di 7 anni prima. A ospitare la prova di longevità, sarà il ristorante Al Bacco D’Oro di Mezzane.
«Attraverso queste serate, che coinvolgeranno 54 cantine, abbiamo voluto raggiungere e parlare a un pubblico ampio – ha spiegato Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio – dai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del vino fino ai winelovers, in un grande omaggio a questa bellissima città e alla sua provincia.»
Oltre a cadere il ventennale del Soave Versus, ormai una delle manifestazioni italiane tra le più longeve, quest’anno decorrono anche i 50 anni del Consorzio, che nasceva nel 1970, e che festeggia questo traguardo anche con l’importante uscita del libro Soave Terroir.
Il nuovo volume, edito dal Consorzio con il sostegno della neonata Fondazione Banca Popolare di Verona (Banco BPM), raccoglie vent’anni di studi effettuati sui territori e i vini del comprensorio del Soave, propedeutici al riconoscimento nel disciplinare di produzione delle 33 Unità Geografiche aggiuntive, e va ad aprire un nuovo capitolo nella storia moderna del Soave.
Da anni a fianco del Consorzio per questo tipo di iniziative, Maurizio Marino, Presidente della Fondazione BPV, presente in conferenza stampa, ha rivelato quanto sia stato interessante per lui approfondire gli studi della ricchezza e la complessità del territorio del Soave, in occasione della stesura dell’introduzione al libro che gli è stata affidata.
«Il sostegno della Fondazione BPV alla nascita di questo libro è segno tangibile della vicinanza che da sempre ci lega a questo territorio e al Consorzio Tutela Vini Soave. Un libro come questo – ha concluso – ha un grande valore in quanto rappresenta un segnale di incoraggiante fiducia in un prodotto, il vino Soave, che senza dubbio è un’eccellenza dei nostri territori che va sostenuta e salvaguardata con l’impegno e la partecipazione di tutti.»
Il volume sarà presentato il 5 settembre alle autorità e il 6 settembre, come detto, in occasione della quarta serata del Soave Versus.
Ma il Soave Versus non finisce qui: oltre, infatti, alla settimana di eventi, il Soave sarà protagonista in diversi ristoranti per tutto settembre fino al 9 ottobre. Sul sito www.soaveversus.com è possibile vedere l’elenco dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa di proporre un piatto studiato appositamente dallo chef in abbinamento a un calice di Soave. Previa prenotazione, è possibile acquistare dei voucher del valore di 10, 15 o 20, per godere di queste proposte.
Il Soave Versus anche quest’anno è stato sostenuto dalla Camera di Commercio di Verona, con il patrocinio del Comune di Verona, dal Comune di Soave e Regione Veneto, dalla Fondazione Banca Popolare di Verona e con la collaborazione della Strada del Vino Soave.