L’allievo supera (quasi) il maestro
Contro l’Atalanta del suo maestro, Juric conferma di aver messo bene in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti.
Contro l’Atalanta del suo maestro, Juric conferma di aver messo bene in pratica tutti gli insegnamenti ricevuti.
Il match tra Verona e Atalanta metteva di fronte due tra le compagini più in vista di questa stagione. Da una parte la squadra nerazzurra, in questo momento probabilmente la formazione più in forma dell’intera serie A, dall’altra l’undici gialloblù, decisamente la più bella sorpresa di questo anomalo torneo 2019/2020. Ironia della sorte sulle due panchine due tecnici legati da un sottile cordone ombelicale. Ivan Juric, infatti, attuale tecnico gialloblù è un allievo dichiarato di Gian Piero Gasperini, del quale è stato prima giocatore e poi vice allenatore. Una volta scelto di camminare da solo, Juric ha messo in pratica gli insegnamenti ricevuti dal tecnico nerazzurro e ora rappresenta il suo principale alter ego.
Un vecchio proverbio dice che “l’allievo supera il maestro” e sabato sera, nell’incontro andato in scena sul prato verde del Bentegodi, ci siamo andati molto vicini. Il Verona ha affrontato l’Atalanta usando il suo stesso bagaglio bellico fatto di pressing, ripartenze veloci, marcature uomo contro uomo, continue interruzioni delle linee di passaggio e, soprattutto, tanta tanta intensità, dal primo al novantesimo, recupero compreso. L’undici nerazzurro ha messo in campo la sua indiscutibile superiorità tecnica – altrimenti non sarebbe secondo in classifica e ai quarti di finale di Champions – ma la squadra di Juric ha risposto colpo su colpo. Dopo il vantaggio di Zapata non si è disunita e alla fine ha conquistato un meritato pareggio. Per dare un peso al risultato ottenuto dai gialloblù è sufficiente ricordare che la formazione bergamasca nelle ultime dodici giornate ha conquistato ben dieci successi e solo due pareggi, uno con la Juventus e uno, appunto con il Verona.
Contro il suo “maestro” Juric ha confermato tutte le sue indiscusse qualità. Tuttavia, dopo averlo accolto con ingiustificato scetticismo, il pubblico gialloblù è ora in ansia per quanto riguarda la sua permanenza a Verona. L’accordo con il club sembrava cosa fatta ma un repentino inserimento con rilancio della Fiorentina, ha alimentato voci di un suo possibile passaggio sulla panchina viola. Secondo alcuni non si tratterebbe solo di soldi ma soprattutto di programmi: quelli che avrebbe in testa Juric che potrebbero non combaciare con quelli della società scaligera. Se fosse così sarebbe un vero peccato proprio nel momento in cui la tifoseria gialloblù sembra aver trovato un nuovo condottiero nel quale riconoscersi. Ancora qualche giorno e ne sapremo sicuramente di più.