“Nel Cuore della Musica” per l’estate areniana
Undici concerti, nei weekend dal 25 luglio al 29 agosto, per il Festival d'estate nell'anfiteatro romano. Grandi nomi della lirica da Katia Ricciarelli a Plácido Domingo.
Undici concerti, nei weekend dal 25 luglio al 29 agosto, per il Festival d'estate nell'anfiteatro romano. Grandi nomi della lirica da Katia Ricciarelli a Plácido Domingo.
La data è il 25 luglio. Il luogo è l’Arena di Verona. L’occasione è il Festival d’estate. Si entra Nel Cuore della musica per circa un mese, nei weekend, fino al 29 agosto, con tutte rappresentazioni uniche e diverse, senza repliche, della durata di un’ora mezza, senza pausa, nel rispetto delle norme di sicurezza. Le note, dunque, risuoneranno negli arcovoli dell’anfiteatro romano, nonostante il Coronavirus.
«Il Covid-19 è arrivato come una mazzata. Tutto si è fermato. Ma tutto è subito ricominciato. Abbiamo traslato la stagione lirica 2020 al 2021 ma con la volontà di accendere l’Arena anche quest’estate – ha spiegato Federico Sboarina, presidente della Fondazione Arena e sindaco della città –. Così dai primi di marzo ci siamo messi al lavoro perché ciò avvenisse. Na esce così un festival straordinario. L’Arena si presenterà come non si è mai vista e speriamo solo per quest’anno sia così. Sarà un’Arena nuda: al centro una pedana rialzata dove risiederanno l’orchestra e i cantanti. Nella lunga querelle dei posti a disposizione, si è appreso che nel nuovo Dpcm non possono accedere all’aperto oltre mille persone, viene però data la deroga alle Regioni, con cui mi confronterò nuovamente a breve, per aumentare gli spettatori.» Superata la quota 1.000, si profila quindi la possibilità delle 3.000 (o forse anche qualcosa di più) presenze di pubblico.
Il 25 luglio saliranno sul palco, assieme all’Orchestra e al Coro dell’Arena, Francesco Meli, Saimir Pirgu, Roberto Aronica, Fabio Armiliato, Barbara Frittoli, Eleonora Buratto, Luca Salsi, Leo Nucci, Daniela Barcellona, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli, per un totale di 31 artisti solo italiani, con un omaggio all’arte e alla musica del nostro Paese e ai medici e agli operatori sanitari, che sono stati in prima linea nella lotta contro il virus.
«Siamo fieri di essere qui. Il ricordo va al maestro Franco Zeffirelli, di cui il 15 giugno ricorrerà un anno dalla sua morte – ha detto commossa la sovrintendente della Fondazione Cecilia Gasdia –. E vogliamo ringraziarlo ancora una volta per la lunga collaborazione con l’Arena. Ed è doveroso parlare anche dell’amico Ezio Bosso, che ci ha lasciato un mese fa. Queste sono alcune righe della personale lettera che mi aveva scritto dopo la spettacolare esibizione dei Carmina Burana in Arena, che aveva registrato il tutto esaurito: “Parto da Verona con uno dei vuoti più pieni della mia vita. Parto senza partire e aspetto. La vita è una musica meravigliosa. È un pezzo di vita che resta con me e qui”.»
Le parole di Bosso mai come quest’anno sono un messaggio di speranza. La musica è vita. E dalla musica la Fondazione riparte. Dopo l’inaugurazione del festival del 25 luglio, segue quindi il 31 una première assoluta con il Requiem di Mozart diretto da Marco Armiliato con Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito, in un ideale saluto alle tante vittime della pandemia e alle loro famiglie.
Sabato 1 agosto sarà la volta di Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri, mentre venerdì 7 andrà in scena un inedito gala wagneriano in vista del debutto di Jonas Kaufmann nel 2021 e della sua promessa di riportare in parte il grande compositore di Lipsia sul palco areniano, vera rarità storica.
I gala verdiani e pucciniani, l’8 e il 22 agosto, vedranno i ritorni sul podio di Daniel Oren e Andrea Battistoni e tra i cantanti quello del grande tenore argentino Marcelo Alvarez. Il 14 agosto sarà la volta del gala dedicato a Rossini con il soprano Lisette Oropesa, il giovane tenore sudafricano Levy Sekgapane, i baritoni Alessandro Corbelli e Marco Filippo Romano, il basso Roberto Tagliavini e sul podio Jader Bignamini. Il 13 agosto, è in programma un evento unico in Arena, nel segno dell’arte veneta: le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi con il giovane violinista veneto Giovanni Andrea Zanon insieme agli archi dell’Orchestra areniana.
Il 21 agosto verrà proposto Gianni Schicchi di Puccini in forma semiscenica, opera mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale. Quindi ben due appuntamenti con l’icona Plácido Domingo, prima con uno spettacolo il 28 agosto che lo vedrà protagonista accanto a Saioa Hernández e Saimir Pirgu, quindi nella serata conclusiva del 29 agosto con Sonya Yoncheva e Vittorio Grigolo.
«Riguardo a quest’anno avevamo promesso che l’Arena non sarebbe rimasta silenziosa per l’arte, la cultura, i nostri lavoratori e per tutto il futuro della fondazione – ha aggiunto la sovrintendente –. Noi siamo presenti quest’estate quando tutti i maggiori festival europei sono stati annullati. Sono molto in sofferenza per i lavoratori che si trovano in cassa integrazione e dalla quale stanno uscendo, come voglio ringraziare gli artisti che hanno ridimensionato i cachet in queste ultime due stagioni e che hanno risposto favorevolmente all’invito di quest’anno, riducendosi ulteriormente il compenso.»
Le fa eco il direttore generale della Fondazione Gianfranco De Cesaris: «La situazione è drammatica. Abbiamo perso il 51% del fatturato, considerando che le altre fondazioni hanno avuto una perdita in ordine del 10-15%. Per questo abbiamo chiesto un intervento straordinario al governo e siamo in attesa che ci rispondano».
Per i noti motivi di sicurezza verranno messi in vendita solo posti numerati con prezzi inferiori a quelli previsti per la precedente programmazione 2020. I biglietti variano da 34 a 199 euro a seconda del settore.
Nascono due nuove tariffe riservate a chi vuole diventare donatore e testimoniare il proprio sostegno al progetto in un momento così delicato. I posti riservati ai donors avranno prezzi dai 300 ai 500 euro. Fra i vantaggi di diventare donors c’è la possibilità di prenotare il proprio posto nel primo settore già da oggi, venerdì 12 giugno, scrivendo a donors@arenadiverona.it. I posti saranno assegnati secondo ordine di priorità. Per tutti gli altri settori la vendita inizierà il 19 giugno.