Quasi un quarto di secolo sempre schierati contro le mafie e la corruzione con un impegno a largo raggio su smascherare e comprendere quella malavita che non molla, nemmeno di fronte a un’emergenza sanitaria. Anzi, si nutre delle difficoltà, sia nelle zone ricche che povere, trovando sempre nuovi modi per sopravvivere. Buon compleanno quindi ad Avviso Pubblico, associazione nazionale di enti locali e Regioni, nata 24 anni fa il 22 maggio, nel 1996, con l’intento di collegare e organizzare gli amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile, per prevenire e contrastare le mafie, la corruzione e il malaffare.

Si festeggia quindi venerdì dalle ore 17 alle 19, nelle pagine social Facebook e Youtube dal titolo “Da Capaci al Covid-19: una storia di impegno contro mafie e corruzione”, per confrontarsi con amministratori di realtà e territori diversi, condividere esperienze e soluzioni, progettare strumenti e servizi qualificati di cui poter usufruire per dare forza alla buona politica.

Gli ospiti saranno Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico, a Giovanni Tizian e Roberto Saviano, giornalisti de L’Espresso e con il Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale. Modera entrambi gli incontri Federico Lacche, giornalista di Libera Radio. 

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E si guarda poi già a domani, quando il 23 maggio si ricorderanno i 28 anni dalla strage di Capaci, in cui morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Sul tema mafie e coronavirus ne avevamo parlato con Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico durante una diretta social “Succede alle 31”.