“Heraldo” è nata l’ultimo giorno di marzo, in un momento di emergenza sanitaria globale ma è proprio nei periodi di maggiore difficoltà che l’informazione deve farsi densa e puntuale, perché si ha più tempo per informarsi, ma anche perché la storia non si arresta. Non è questo un tempo sospeso ma si continua, rallentando il proprio ritmo forse, vivendo una storia che si deve raccontare, nonostante tutto.

Iniziamo quindi una serie di dirette social perché vogliamo essere anche spazio virtuale di dibattito, al minuto 31 di ogni giorno, dove incontreremo e dialogheremo durante una mezzora, con esperti di vari temi e di diverse correnti di pensiero. Per conoscere nuovi aspetti della realtà che ci circonda e che non possiamo incontrare nelle sale conferenze, nelle librerie o nei locali della città votati all’aggregazione e al confronto.

Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 15 aprile alle 13.31 su Facebook, Twitter e Linkedin con Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli Enti locali antimafia, per parlare di mafie nel Veneto al tempo del Covid-19. In questo momento di forte crisi economica e sociale dettata dall’espansione del virus, le mafie si stanno muovendo e riorganizzando su tutto il territorio nazionale. Le calamità naturali e, come in questo caso, anche le pandemie sono da sempre un’ottima occasione per le organizzazioni criminali di incidere profondamente nell’economia e sulla società dei Paesi colpiti, attraverso strategie che fanno leva sulla disperazione e le difficoltà delle persone, facendosi spazio in un contesto economico fortemente provato da tale evento di portata mondiale. Grazie alla loro disponibilità di liquidità derivante da affari illeciti, come ad esempio il traffico di droga, sono in grado nel brevissimo periodo di dare una risposta a coloro che in questo momento vivono in condizioni di difficoltà, sostituendosi talvolta allo Stato, attraverso l’offerta di servizi e riuscendo così ad acquisire un forte consenso sociale, minare la nostra democrazia e infiltrarsi nell’economia legale.

Mauro Mazza

Continuiamo giovedì 16 aprile alle 13.31 con Mauro Mazza, giornalista RAI e già direttore di TG1 e TG2, che dal suo osservatorio privilegiato ci permetterà di guardare a ciò che avverrà dopo la fine dell’isolamento. Chiudiamo questa prima settimana di dirette social con Riccardo Poli, autore di Radio24 nei programmi “La Zanzara” e “Off Topic”, che ci racconterà la vita isolata, tra casa e redazione, in una Milano deserta (o quasi). Seguiteci e intervenite nelle nostre dirette social con i vostri commenti e le vostre domande.

«Se fosse possibile dire “saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani”, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà.»
Aldo Moro

(Nella foto in evidenza, Pierpaolo Romani di “Avviso Pubblico”)

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