“La notte dei Getsemani”
In occasione della Santa Pasqua vi proponiamo la lettura di un libro essenziale e profondo scritto dal filosofo Massimo Recalcati.
In occasione della Santa Pasqua vi proponiamo la lettura di un libro essenziale e profondo scritto dal filosofo Massimo Recalcati.
In occasione della Santa Pasqua vi proponiamo la lettura di un libro essenziale e profondo, pubblicato nel 2019, La notte del Getsemani.
Massimo Recalcati, con la sua solita maestria, riesce a raccontare l’ ultima notte in vita di Gesù Cristo prima della sua Crocefissione.
Il filosofo utilizza questo toccante avvenimento religioso come specchio per riflettere su alcuni valori fondamentali che stanno alla base della vita di ogni essere umano indipendentemente da un credo.
Gesù ci viene raccontato come un semplice uomo senza alcuna sfumatura di divino o illuminato: Gesù è l’umano che incontra il tradimento, la paura, la fede incondizionata.
Da qui l’autore prende spunto per meditare su alcune interessanti riflessioni sulla vita dove La notte del Getsemani e tutte le sue vicende fanno da sfondo.
«Le lacrime di Pietro insegnano qualcosa di essenziale sull’amore umano. È sempre possibile cadere nel baratro del tradimento, non essere coerenti con la propria parola, contraddirsi, sbagliare, fallire, tradire il proprio desiderio. Ma il saper cogliere la propria incoerenza, la propria contraddizione, il proprio errore, il proprio fallimento, il proprio tradimento non impedisce l’amore ma lo fonda, lo rende possibile, lo istituisce. Il pianto di Pietro non mostra la fine di un amore ma la sua ripartenza dopo la caduta. L’amore ideale non esiste, l’amore senza mancanza, senza contraddizione non appartiene alla vita umana.»